Mister Giampaolo vuole tornare a fare punti, dopo la sconfitta netta contro il Bologna e quella immeritata contro la Lazio.
Cagliari è campo tradizionalmente ostico per i nostri colori.
O meglio, è il Cagliari in sé che ci ha sempre rotto le palle. Persino nell’anno dello Scudetto, quando asfaltavamo un po’ tutti, riuscimmo a non vincere sia all’andata che al ritorno.
Sono miti da sfatare al più presto. E già domani dobbiamo ricominciare macinare gioco e punti.
“Bisogna giocare bene, con intensità e applicazione mentale, sia in casa che in trasferta. Lontano dal “Ferraris” ci manca quel tipo di ambiente dove ti spingono in ventimila – ha detto oggi Giampaolo in conferenza stampa. “Ma noi dobbiamo essere bravi a ripeterci anche fuori casa. L’atteggiamento non deve cambiare, si tratta solo di gestire in alcuni momenti della partite le influenze ambientali che possono inclinare la partita per un verso o per l’altro. Riuscissimo a ripetere la prestazione di domenica sarebbe ottimo”.
Su Strinic e la gara di domani
“Ho qualche dubbio sulla sua efficienza fisica. Se non ce la fa sceglierò Murru. Ha fatto bene nell’ultima gara, anche se c’è ancora qualche esitazione. Un errore non può determinare una esclusione. Un giocatore non sta dentro solo se è un lavativo, se non si applica non in base agli errori. Il problema non si pone perché in allenamento mostra impegno, cerca di capire, e fa le cose giuste.
La Sampdoria domani dovrà farsi rispettare. Arriviamo a Cagliari da sesti in classifica e dobbiamo essere all’altezza del sesto posto, ogni volta dobbiamo dimostrare di meritare quella posizione facendo partite all’altezza della posizione che occupiamo. Non possiamo accontentarci di giocare al di sotto delle nostre potenzialità”.