E’ stato un bagno d umiltà a Udine. O forse è meglio dire: è stato un bagno di sangue. Se doveva avvenire un risveglio dopo l’esaltazione delle prime partite, questo risveglio è stato dei peggiori: 4 pappine a Udine, la più classica delle imbarcate.
Doppietta di Maxi Lopez e punteggio allucinante se considerati i valori in campo.
Pecchiamo di ingenuità, sia nel rigore per un fallo inutile, da calcio amatoriale di Puggioni su Maxi Lopez al 26′ che offre a De Paul la palla dell’1-0, sia con l’espulsione per doppia ammonizione di Barreto al 40′ del primo tempo.
Senza voler gettare la croce addosso al centrocampista paraguaiano che bene ha fatto fino ad oggi, è impensabile che una squadra si sfarini come ha fatto la Sampdoria nel momento in cui è restata in 10.
Giampaolo ci mette lo zampino togliendo Ramirez e inserendo Linetty, sancendo dunque la nullità del nostro attacco. Che infatti non produce niente, a parte qualche conclusione inventata di Quagliarella che può trovare buona sorte solo se il portiere avversario venga colto da collasso nel momento in cui calcia a rete da 45 metri, altrimenti è solletico e niente altro.
Segnano ancora Maxi Lopez su rigore al 66′. Poi di nuovo Maxi senza troppo esultare, ricordando i trascorsi doriani, all’85’ con un pallonetto.
Chiusura al 90′ inoltrato con Fofana sull’ennesimo rigore (dubbio) che l’arbitro concede ai friulani.
Finisce 4-0, punteggio ingeneroso.
Che almeno ci serva per un bagno di umiltà
21 commenti
Gran Bella prova di carattere…
Ai Ferrero boys, dite al vs presidente Che non e’ obbligatorio rilasciare interviste alla stampa nazionale, il giornalino della magliana Basta ed avanza. I selfie Se li faccia a frosinone!!
Romei in curva!? Boh, Boso salvaci tu!
Figure di merda e si sapeva la Samp è sempre stata questa da anni è cosi dopo qualche partita ben giocata sai già che probabilmente la partita facile sulla carta la vai a perdere poi se dici che puggioni non può fare il titolare in serie A escono i RUFFIANI del nanetto che fanno scoterate e tanti abbracci ai fenomeni . purtroppo l’ambiente Samp è questo o lo ami o lo eviti per non farti del sangue marcio. Questo sfogo è dettato dall’amore verso questi colori altrimenti non scriverei nulla.
una partita a dir poco allucinante.inspiegabile una trasformazione simile dopo domenica scorsa.sorvolo sull’arbitraggio scandaloso perché darei un alibi alla prestazione della squadra.errori agghiaccianti (puggioni e barreto da prendere a calci nel culo per tutto il campo).manovra lenta e a tratti addirittura svogliata.questa e’ l’ennesima dimostrazione che Giampaolo non diventera’ mai un grande allenatore perché non e’ capace a mantenere alta la pressione e la tensione contro le piccole.una partita contro un’udinese a dir poco ridicola era da andare ad affrontare col sangue agli occhi e con ferocia agonistica cosa che con questo allenatore non avviene mai contro le cosiddette piccole.tra verona e udinese raccolto solo un punto.e poi sempre ste imbarcate mai una volta che si riesca a limitare il danno,quando perdiamo ci rifilano sempre 3 o 4 pere come l’anno scorso.speriamo sia solo uno scivolone e ripartiamo
sono d’accordo con te
La partita non l’ho vista e quindi non posso esprimere alcun giudizio in merito. Però voglio dire due cose, la prima è che il bagno di umiltà lo deve fare innanzitutto il nostro presidente che, in settimana, poteva evitare, dopo la brillante vittoria sul Milan, di sparare le sue solite cazzate a destra e a manca parlando male di questo o di quello, danneggiando, a mio avviso, la nostra immagine e non aggiungo altro (ma tre rigori anche se inutili o generosi o inesistenti comunque te li hanno rifilati contro e non capita così facilmente a tutti di subire un tale affronto pur con l’attenuante di essere rimasti in 10 per tutto il secondo tempo); la seconda cosa è che la storia della Sampdoria è piena zeppa di questi capitomboli o docce fredde dopo una esaltante vittoria, basta andare a leggere indietro nel tempo fino addirittura ai primissimi campionati per evidenziare quante sconfitte con numero di gol eccessivi ha subito perentoriamente: mio padre buonanima, che in pratica ha visto nascere la società, diceva: “La Sampdoria quando arriva al momento di illuderti poi ci mette un attimo a disilluderti”.
Dette queste due cose, direi di accettare questo amaro verdetto del campo e di andare avanti, la strada è lunga, il campionato è all’inizio ma bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare, lavorare, lavorare tanto mantenendo un profilo molto basso: siamo a -29 gente punto e basta.
Oggi tutto storto…. Non eravamo fenomeni dopo il Milan non siamo brocchi stasera… aldila delle belinate di beres puggio e barreto secondo me la differenza l ha fatta la fisicità degl avversari… Troppo piu prestanti….Giampaolo quando deve improvvisare soliti disastri…ha tolto i 2 migliori e variazioni tattiche zero..boh
Ore 17.30,incrociando un amico, in risposta alla domanda: ‘oggi cosa facciamo?’, rispondo: ‘se conosco la Sampdoria e io conosco la Sampdoria, oggi prendiamo calci nel culo…’. Purtroppo conosco la Sampdoria….
Penso che il problema lo riscontriamo quando giochiamo con squadre che ci aspettano, non siamo in grado di impostare l’azione, grande possesso palla ma lento e sterile, già successo un mucchio di volte l’anno scorso, quest’anno già con il Benevento non abbiamo brillato, con il Verona un po’ meglio, con l’Udinese abbiamo visto, ottime partite invece con le squadre che giocano come Fiorentina, Torino, Milan e le belle vittorie dell’anno scorso con diverse big, non è un fattore di testa ma di tipo di gioco, manca forse un regista, Torreira è un grande ma non è il suo ruolo, Silvestre altrettanto grande ma non sa lanciare, Giampaolo gioca così ma non lamentiamoci troppo, in giro c’è molto di peggio, io avrei firmato all’inizio per 11 punti in 6 partite, poi se c’è qualcuno che pensa alla Champions sono suoi problemi psichiatrici
Sognare è una delle cose, a mio parere, per le quali vale la pena di vivere. In tutti i campi. E soprattutto nel calcio. Ma riconosco pure di essere un ingenuo quando si tratta della squadra che seguo ed amo da 6O anni! Ricordo il campionato 1964/1965. Alla sesta di campionato avevamo 10 punti (oggi sarebbero 14).Primi. Poi abbiamo inanellato 4 sconfitte consecutive (tra le quali il derby) e ci siamo salvati all’ultima giornata con 29 punti a danno dei cugini(28). Cosa rimane dunque dopo questo autentico tsunami? Niente. Per la salvezza non ci soni problemi. Arriveremo nuovamente decimi? E poi? Senza emozioni non mi diverto più. E pensare che alla Domenica Sportiva ci avevano giudicati come la squadra rivelazione. Rivelazione de che? Questa ultima “impresa” è stato come tornare a casa e trovare la moglie a letto con un altro…. ALTO TRADIMENTO.
Caro Roberto, seguo anch’io la Samp dagli anni 60, è chiaro che il sogno è nel nostro dna altrimenti saremmo juventini o altro, sono d’accordo sul sognare ma non esageriamo e non deprimiamoci, secondo me il sogno Europa league o Coppa Italia e’ raggiungibile visto anche che i nostri rivali in questo campo non giganteggiano, quello che mi da fastidio è l’esagerazione dopo Milan e gli sberleffi ai nostri avversari, cosa dovrebbero dirci loro adesso? È un comportamento che non mi piace e non da sampdoriani, noi abbiamo il nostro savoir faire che non deve essere imbarbarito da nessuno, forza Samp e basta, facciamoci i fatti nostri
Ecco la prima sconfitta, pesante e meritata. Con errori giganteschi come quelli di Puggioni e Barreto in serie S non hai la minima speranza di fare risultato. Adesso vedremo di che pasta e’ fatta la squadra, sosta e poi Atalanta in casa, una bella battaglia. Ha ragione Marco, non e’ un problema di testa, ma di gioco. Le squadre in difficoltà ci aspettano nella loro trequarti e ripartono. A Giampaolo grandi complimenti e giusti, ma su questo aspetto deve mettere mano e anche in fretta, ora le soluzioni per cambiare spartito le ha, niente musse. Su Puggioni sappiamo tutti che e’ un buon secondo portiere . Era stato preso per fare il secondo e lo ha fatto nel complesso bene. Dalla prossima tornerà’ Viviano.
Tutto dettato dai due errori,
Niente piu. È finita in quel momento.
Sennò la vincevamo pure, difatti stavamo facendo la partita, l’atteggiamento era giusto.
Ma che partita avete visto?
Poi come sempre i disfattisti del fine partita.
Daccordo con Marco Convalle su Torreira: un fenomeno come mediano, ma non ha nelle sue corde (ad oggi magari imparerà) la visione di gioco del regista e non a caso quando tenta l’assist è sempre una fucilata improbabile addosso all’avversario.
Il trequartista dovrebbe sopperire alla mancanza di regista, ma quando il giro palla è cosi lento e prevedibile poi in primis ne risentono gli attaccanti che non hanno palloni giocabili.
E Giampaolo, nemmeno in 10, è capace a dare un assetto diverso dal suo solito modulo…per questo comunque la Samp è una squadra da salvezza tranquilla e nulla più e la sconfitta è da accettare.
Ma un appunto: possibile che ogni qualvolta battiamo un angolo poi prendiamo dei contropiedi clamorosi?possibile che le rimesse laterali siano palle perse ogni volta?
Una partita inspiegabile: Puggioni cerca di inchiappettarsi un avversario… non saprei come altro definirlo. Barreto da già ammonito si fa prendere da un istinto killer. Torreira commette un fallo nella nostra era di rigore di una ingenuità che neanche un primavera. Aggiungiamoci roba come Strinic che sembra giocasse con la febbre.
Qualcuno vedo che era in crisi di astinenza da disgrazie, ma è una partita persa, ahimè capita, e c’è quasi da gioire che tutte queste incredibili musse le abbiano concentrate in una unica gara: visto che una sola di esse può farti perdere…
Altair si vede che hai dei parenti in squadra o in società perche sei l’unico che riesce a giustificare un 4 a 0 con SOLO due errori. Abbiamo fatto una figura di merda e basta senza giustificazioni.
Ammetto che qualcuno era distratto,
Berez per primo, puggioni vabbè, Barreto stralunato ( ma avete notato che nella prima ammonizione non ha nemmeno toccato l’avversario Tarantolato a terra?) e strinic effettivamente sembrava fosse sotto l’effetto di stupefacenti… cmq udinese prima del rigore non aveva tirato in porta. Poteva andare in qualsiasi modo, non era persa per il modo di giocare ma per due follie.
Dire che due rigori sono fasulli e che il primo fallo di Barreto è inesistente non toglie la prova mediocre della Sampdoria. Incomprensibili certi atteggiamenti in campo, sempre secondi sulle palle, pasticcioni compresi due che finora non avevano mai sbagliato come Torreira e Strinic quindi un unica valutazione GIORNATA STORTA.
Non deprimiamoci e non dimentichiamo il buono fatto fino ad ora e fra 15 giorni massacriamo l’ Atalanta del nemico Gasperini (nemico non lo è ma, antipatico direi proprio di si)
Penso comunque che sia una questione tecnica, con le squadre che si chiudono e ripartono dovremmo escogitare qualcosa di diverso, troppe ormai le partite così tra l’anno scorso e questo che lo dimostrano, forse arretrare Ramirez a centrocampo e giocare con il 4-4-2, c’è poi una questione di forma fisica che riguarda Strinic e Zapata, tutti e due reduci da un campionato non giocato, tipicamente chi non gioca da molto alterna buone prestazioni ad altre in cui non ha il ritmo partita, ci vuole pazienza
Come scrissi qui la settimana scorsa, Udine era la seconda chance di dimostrare che si punta in alto, e per la seconda volta, e in modo molto più clamoroso che a Verona, l’abbiamo sciupata.
Conclusioni semplici:
a) sarà un anno di transizione, speriamo in crescita, verso una maturità e una competitività che oggi non abbiamo
b) GP conferma di essere un allenatore mediocre e sopravvalutato, non Sto arrivando! leggere le partite, non ha che uno schema e non se ne esce
c) se apprendiamo la lezione, avremo tempo di riprendere il cammino virtuoso
Giampaolo resta su questo punto un enigma. Modulo di gioco “fisso”. In tutto puoi sorprendere l’avversario, tranne che nel modulo di gioco. Per carità, i risultati gli danno ragione.
Però… Montella, che comunque non fece complessivamente bene da noi, dimostrò grande duttilità su questo punto. Indimenticabile il 4-1-4-1 con Fernando davanti alla difesa, e Cassano unico attaccante (con però ali Eder e Carbonero) che ci fece andare facilmente sul 3-0 nel Derby, salvo farci poi quasi raggiungere. Anche Mihailovic dimostrò grandissima duttilità, appena arrivato si inventò quel 4-2-3-1 che fece le nostre fortune…
Giampaolo un bravo allenatore, però un po’ “noioso” dal punto di vista tattico. Ma complessivamente, tenendo anche conto dello stile, me lo tengo stretto e mi fa piacere per lui che si stia “rilanciando” nel calcio ad alti livelli.
La penso esattamente come te su Giampaolo, anche in quello che dici nella parte finale. Il mister lo ritengo soprattutto piu adatto degli altri 2 precedenti allenatori alla realtà Sampdoria….dovrebbe cercare di fare anche lui, come la squadra, quel salto di qualità che per lui vorrebbe dire provare qualcosa di diverso a livello tattico, almeno in corsa.