“Il Benevento? La squadra meno attrezzata della serie A”, parole e musica di Enrico Nicolini, nel corso del commento su Telenord all’esordio stagionale della Sampdoria.
I più inguaribili ottimisti fra i tifosi blucerchiati si sono stupiti della forza dei campani: “Non pensavamo di vedere un Benevento così agguerrito” – è stato il pensiero di molti. Ma c’è da chiedersi, come spesso accade nelle partite: dove inizia il merito di una squadra e il demerito di un’altra?
Andando a leggere il tabellino relativo alla batosta iniziale beneventana, capace di perdere 4-0 in casa contro il Perugia solo la settimana scorsa in coppa Italia (risultato condizionato dall’espulsione di Cataldi), scopriamo che nell’occasione i 9/11 della formazione scesa in campo erano gli stessi di ieri.
Mancavano il prode Venuti terzino e Andrea Costa in difesa, non certo Roberto Carlos e Beckenbauer.
Insomma, il valore degli avversari resta basso, molto basso.
L’indiscrezione sulla sfuriata finale di Giampaolo è probabilmente verosimile: basta rivedere in tv la partita e guardare il Mister inquadrato dalle telecamere. Si trova in un perenne stato di iperventilazione mentre osserva i propri giocatori non riuscire a tenere in pugno il match, nonostante abbiano di fronte uno schieramento di scappati di casa, più la scheggia impazzita Ciciretti.
CHE SAMPDORIA SARA’?
L’innesto di Murru e Ferrari cambierà il quadro della difesa (anche se nel caso di Ferrari bisognerà forse attendere la terza giornata). Quindi gli ultimi giorni di mercato saranno decisivi per fornire a Giampaolo i rinforzi necessari ed evitargli nuove crisi di nervoso. Serve un terzino desto (ieri Sala è stato raccapricciante, con picchi di bassezza inaudita quando ha tentato una sottospecie di affondo con un paso doble al moviolone).
Dubbi sul centrale di difesa. Giampaolo avrebbe chiesto ulteriori rinforzi: Tonelli è supervisionato da Samp e Chievo ma le notizie da Napoli dicono che non si trovi in perfette condizioni fisiche.
La punta, il dannato centravanti, è questo il ruolo chiave.
Quagliarella ieri è stato ammirevole e decisivo, ma potrà continuare così per tutta la durata della stagione? Evidentemente no.
E Caprari, uno dei pochi uomini pericolosi della nostra squadra, saràgiusto tenerlo in panchina con il sopraggiungere del nuovo attaccante?
Note confortanti sono arrivate da Praet risvegliatosi dal letargo, e da Gastòn Ramirez. Il primo ha ancora delle lacune, persiste nel tirare stracci bagnati verso la porta, ma ha sempre più padronanza del campo.
L’uruguaiano ha toccato pochi palloni, non si è proposto nell’azione con la continuità che un trequartista dovrebbe avere, ma quando ha giocato la palla ha dimostrato di avere classe e di saperla mettere nei luoghi giusti (perfetto l’assist che ha liberato Quagliarella per il gol del raddoppio).
Tralasciando Torreira, ormai a livelli Barcellona, qualche luce e qualche base da cui ripartire si è vista.
Ora tocca alla società presentare su un vassoio d’argento a Giampaolo i rinforzi che mancano. Pradè ha manifestato ottimismo: “Dobbiamo essere abili a sfruttare gli ultimi giorni di mercato e ci impegneremo a farlo”.
Cara dirigenza, adesso tocca a voi!
4 commenti
Quante parole, per poi “ricadere” anche voi sul discorso terzini… Che uno probabilmente migliore di quelli soliti lo abbiamo già speriamo, Murru.
Piuttosto, Ieri ho visto anche note positive (chiedo scusa se mi addentro su un simile sentiero, ma è anche vero che abbiamo vinto una partita senza rubare, e non me la sento di fustigarmi come se avessimo perso 0-3): un palleggio in attacco tutto palla a terra tra quattro giocatori tutti coi PIEDI BUONI: Quagliarella, Caprari, Ramirez e Praet.
L’ho notato solo io? A me sembra che sia tutta gente che da del “tu” al pallone; l’unico pensiero che mi fa incazzare è che temo che il biondino abbia fatto la sua miglior prestazione da quando è qui perchè sapeva degli emissari di una squadra inglese in tribuna, vabbè, magari si sarà anche rotto di dare e prendere calci sulla linea dei tre.
E poi, non ho più parole per descrivere Torreira, per me è un Top Player. Lui e Silvestre (salvo l’arrivo di un centrale veramente forte, sempre che Ferrari non lo sia) vadano a letto presto la sera… ad oggi sono imprescindibili. Un difensore forte come Silvestre è più importante di un attaccante. Romagnoli e Skriniar sono d’accordo con me, penso.
Magari lo stesso Silvestre vorrà mandare un ringraziamento a Romagnoli e Skriniar visto che quando non ha avuto un compagno all’altezza anche lui è andato in difficoltà…
La partita di domenica mi è piaciuta poco o nulla, i furti sono ben altri ma allora è anche vero che se il Benevento pareggiava di certo non si sarebbe potuto gridare allo scandalo, comunque era la prima giornata ed è giusto non drammatizzare, c’è tempo e modo di migliorare…
Ferrari e Murru non vanno bene ma benissimo, piuttosto mi preoccupa Sala che temo sia per certi versi…irrecuperabile almeno per quel ruolo ( ma Bereszynski è proprio ormai tagliato fuori, non mi sembrava così malvagio…), con un esterno difensivo destro e un bomber siamo a posto…
Prima cosa NON CEDERE PRAET altrimenti Giampaolo scappa. Seconda cosa un terzino destro Laurini o un altro. Terza cosa se Murru è rotto e non lo sappiamo noi ma loro si ci vuole un terzino sinistro Pavlocic è pessimo, Dodò non ne parliamo. Quarta cosa un centrale per completare la rosa se si fa male Silvestre guai. Quinta cosa dare via subito Schick ma attenzione NON ALLA JUVENTUS. Sesta cosa ed ultima comprare un attacante goleador Zapata? Inglese? Vietto?.
Tante cose da fare per solo 9/10 giorni ma ci sono gli uomini con le capacità, c’è la società e soprattutto ci sono i soldi! FORZA SAMP
Se tutto va bene, arriva una punta e Laurini, altrimenti nemmeno quelli, io speravo il Libico Benali al posto di Alvarez ma temo ci dovremmo tenere il nostro scarsone…..