Argentino dal passaporto italiano, è capace di giocare come prima o seconda punta o trequartista, in cerca di rilancio dopo un paio di stagioni non proprio esaltanti tra Atletico Madrid e Siviglia.
Tesserato per i colchoneros (il Siviglia non se l’è sentita di investire 20 milioni di euro per riscattarlo dopo una stagione in prestito) e consapevole che non riuscirà a trovare molto spazio nel team di Diego Simeone nella prossima stagione (il suo concorrente è il lanciatissimo franzoso Antoine Griezmann), il ventitreenne Luciano Vietto cerca una squadra in grado di valorizzarlo definitivamente; si è parlato di un interessamento del Nizza, ma la Samp avrebbe la seria intenzione di formulare un’offerta, specie dopo la cessione di Muriel al Siviglia.
Il dinamico Vietto potrebbe quindi essere la soluzione giusta per sostituire il colombiano, magari in prestito con diritto di riscatto, visto l’alto valore di mercato (12 milioni secondo transfermarkt.de) e l’altissimo prezzo pagato a suo tempo dall’Atletico (20 milioni nell’estate 2015) al Villarreal. La Samp vorrebbe provarci, anche per ridestare una tifoseria provata dalle numerose (anche se remunerative) cessioni, ma altri fattori potrebbero condizionare l’eventuale trattativa: l’ingaggio proibitivo (il giocatore percepisce 4 milioni di euro all’anno) e il blocco del mercato imposto all’Atletico, che potrebbe costringere il giocatore a restare giocoforza a Madrid.
CARATTERISTICHE
Vietto è principalmente una seconda punta, ma ha disputato gare anche da centravanti e da trequartista. Molto forte tecnicamente porta con sé una caratteristica che può piacere molto a Giamapolo: lo spirito di sacrificio per la squadra. A fare paragoni illustri, in Argentina è stato considerato come una via di mezzo fra Falcao e il Kun Aguero (hanno la stessa altezza, 1,73 m). Paragoni scomodi?
La carriera del giocatore presenta comunque non pochi spunti d’interesse: Vietto nasce a Balnearia, in Argentina, il 5 dicembre 1993, tira i primi calci nella squadra della sua città (l’Independiente Balnearia), per poi approdare alle giovanili dell’Estudiantes di Sebastian Veron. A sedici anni, nel 2010, si trasferisce al Racing Avellaneda: le sue doti sono presto apprezzate dal tecnico Diego Simeone, che decide di aggregarlo alla prima squadra. Esordisce il 26 ottobre 2011 contro il Lanùs, a quasi diciotto anni; nella stagione successiva, avrà modo di mettersi in luce in campionato realizzando un’inattesa tripletta contro il San Martin de San Juan (4 settembre 2012). Un paio di stagioni eccellenti con la maglia biancazzurra (18 reti in 67 gare di campionato) suscitano l’interesse di diverse squadre europee: nell’estate 2014 decide di accettare l’offerta del Villarreal, che lo ingaggia per 5.5 milioni di euro.
Un inizio scoppiettante (doppietta in Europa League contro l’Astana nei preliminari di Europa League) prelude ad una stagione decisamente positiva: Vietto segnerà 20 reti (12 nella Liga e 8 in Europa League) in 48 gare, affermandosi come una delle rivelazioni della stagione. Attirato dalle sirene del Vicente Calderòn (l’Atletico versa ben 20 milioni di euro nelle casse del Villarreal nell’estate 2015), l’attaccante approda tra squilli di tromba nella capitale spagnola, ma non riesce ad emergere, chiuso da Torres, Griezmann e Jackson Martinez.
Appena 3 reti in 28 gare di campionato lo inducono a valutare alcune offerte; lo segue il Barcellona, ma, alla fine, passa al Siviglia in prestito, nell’ambito dell’affare Gameiro. Il 2016-17 in Andalusia sembra abbastanza contraddittorio: sulla carta, un buon carnet (10 reti in 31 gare), nei fatti una stagione interlocutoria, con qualche soddisfazione (doppietta all’Espanyol ad inizio stagione) ed alcune delusioni (la mancata convocazione alle Olimpiadi di Rio 2016, nonostante la preselezione decisa dal ct Martino). Non riscattato (probabilmente a causa di una clausola elevata) dal Siviglia, torna all’Atletico con la prospettiva di non giocare molto, un buon motivo per cambiare aria… Per la Samp sarebbe una scommessa impegnativa, anche se il giocatore ha ampiamente dimostrato di avere i numeri…