Kownacki: un investimento non da poco, dal momento che si parla di 4 milioni di euro più due di bonus per un classe 1997.
In molti si augurano che faccia lo stesso percorso di Schick: a differenza del boemo, Kownacki è molto meno cigno e molto più ariete da area di rigore, ma le descrizioni che l’hanno preceduto parlano di un centravanti molto ma molto promettente.
All’inizio della prossima settimana sono previste le visite mediche per il polacco: la sua trattativa è stata più che altro un inseguimento a cui hanno partecipato diversi club europei. Alla fine l’ha spuntata la Samp, lo diciamo col beneficio del dubbio visto che il mercato vede sorprese continue, e la parola data senza firma ha ormai lo stesso valore di un fico secco.
Dawid Kownacki, classe 1997, è alto 1.85 per 75 kg: elemento di forza dell’Under 21, come scrivemmo qualche giorno fa nella sua presentazione: “ha come caratteristiche migliori nel bagaglio tecnico il colpo di testa, l’accelerazione, la forza e la velocità, oltre ad una personalità in campo già molto sviluppata in rapporto alla giovane età”.
Kownacki si inserisce in rosa come la seconda scelta della prima punta; nei piani blucerchiati prende dunque il posto di Budimir.
Se non altro un aspetto è evidente: è praticamente impossibile che l’attaccante polacco renda meno del buon vecchio Budino, tornato sorridente nel suo habitat di Crotone.
Dopo l’arrivo di Caprari e Kownacki è il momento di piazzare il colpo di qualità per il reparto offensivo: i nomi Vietto e Luan sono suggestivi ma cari, staremo a vedere gli sviluppi. Benvenuto intanto a Dawid: non sarà impresa facile ma gli si augura un’esplosione in pieno stile Schick.
2 commenti
Merè, Widmer, Sneijder (??) e magari non vendessimo Muriel che però per 26-28 milioni è giusto che parta. Nel caso sarano dolori sostituirlo. Poi ci vuole un terzino sinistro al posto di Pavlovic che non sarà confermato.
Magari farà 20 gol, ce lo auguriamo tutti, ma qui urgono due attaccanti che diano garanzie assolute, che sulla carta siano delle certezze!
Con le partenze di Schick, Muriel e Bruno Fernandes abbiamo perso quasi 30 reti…