Una vita passata in blucerchiato, fra alti e bassi.
Per la verità negli ultimi anni sono stati molto più i bassi che le partite degne di nota per Angelo Palombo, capitano per l’imponente quantità di presenze in maglia doriana (il quarto nella storia).
In punta di piedi si è ritirato, entrando nello staff tecnico di Giampaolo con il quale evidentemente ha maturato un ottimo rapporto, pur non giocando con lui mezza partita da mediano.
Giampaolo l’ha impiegato solo nei casi di estrema emergenza come difensore e, nonostante il massimo impegno, vedere Angelo in difesa ha causato sempre molte lacrime e parecchia acidità di stomaco.
Ma oggi, col rispetto che comunque è dovuto a chi ha disputato 411 gare in campionato con la maglia della Sampdoria salutiamo con affetto Palombo, consapevoli che un ruolo fuori dal campo si addica maggiormente ad un vecchio saggio del pallone che non può dare più il suo contributo in campo.
Fino all’anno di Delneri, Angelo è stato indubbiamente un buon mediano, tanta quantità e talvolta discreta qualità. Poi dalla retrocessione in poi il calo è stato percepibile, ma per motivi inspiegati: forse anche per mancanza di fiducia nei propri mezzi.
Si pensi che in tempi lontani, nell’epoca Mazzarri, Palombo era un giocatore praticamente fondamentale e realizzava anche golassi sorprendenti (tra cui uno memorabile alla Fiorentina).
Poi un calo inesorabile e infine ieri l’annuncio del ritiro di Palombo arrivato il primo giorno di pre- ritiro a Bogliasco:
“In silenzio, in punta di piedi, il ragazzo arrivato a Genova nel 2002 e divenuto il quarto calciatore doriano più presente di sempre inizia da oggi a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga storia blucerchiata: il percorso di formazione da allenatore, mettendo come sempre a disposizione competenza, esperienza e senso di appartenenza. Dal presidente Massimo Ferrero e da tutta la società il più grande in bocca al lupo a mister Angelo“- scrive la Sampdoria.
Buona fortuna ad Angelo per il nuovo ruolo
5 commenti
Anche in questo post tra le righe percepisco quel sarcasmo che ha accompagnato l’ultimo periodo di Angelino con la nostra maglia, quello post retrocessione tanto per capirci…
Non l’ho mai amato da un punto di vista tecnico, ma l’uomo merita rispetto, affetto e riconoscenza avendo sempre anteposto la SAMPDORIA ai suoi interessi personali…GRAZIE ANGELO!
Cmq far finire la carriera di Palumbo a del neri e un Po riduttivo…Dopo il reintegro in squadra con Delio Rossi e mihajlovic e stato titolare fisso e a contribuito ad andare in uefa
Cmq far finire la carriera di Palombo a del neri e un Po riduttivo…Dopo il reintegro in squadra con Delio Rossi e mihajlovic e stato titolare fisso e ha contribuito ad andare in uefa
Grazie Grande Capitano!!!!!!!!!!!!!!
Grazie a Palombo, penso che ci tornerà in mente il suo attaccamento alla maglia, con le bandierine che giocano oggi…..