Situazione terzini in ottica mercato. Che la Sampdoria sia carente sulle fasce difensive è il segreto di Pulcinella: di qui la necessità di guardarsi intorno per tappullare in fretta questa lacuna.
DODÒ IN PARTENZA. Mister Giampaolo ha perso la scommessa: Dodò non è un terzino (e forse non è neppure un calciatore). Il brasiliano primeggia nella lista delle probabili cessioni, ma c’è un problema di fondo: la Samp lo ha acquistato a inizio stagione dall’Inter con la formula del prestito biennale con riscatto obbligatorio nel 2018 a 5 milioni di euro. Bisognerà trovare qualcuno disposto ad accollarsi questa patata bollente. Un grosso problema per l’area tecnica blucerchiata.
PAVLOVIC ANDRÀ VIA? Obbligatorio il punto interrogativo. Il terzino bosniaco, arrivato alla Samp quando era ancora svizzero, non è riuscito a confermare quanto di buono fatto vedere l’anno scorso a Frosinone, dove aveva collezionato addirittura 7 assist stagionali. Pavlovic è un terzino né carne né pesce e per giunta di età avanzata. È possibile che la Samp cerchi un acquirente a fine stagione per rimpiazzarlo con un sostituto di belle speranze. I nomi ci sono già (ci arriveremo…).
REGINI RIMANE, MA CON CAMBIO DI RUOLO. Un capitano sui generis. Usiamo un eufemismo per descrivere Vasco Regini, una maledizione per molti tifosi blucerchiati. In questa stagione l’ex difensore dell’Empoli ha collezionato un infortunio dietro l’altro. Non c’entrano i problemi fisici: qui si parla di errori individuali costati alla squadra un’infinità di punti. Ecco perché Giampaolo starebbe pensando di trattenerlo alla Sampdoria, ma come difensore centrale: ruolo forse più coerente con le sue caratteristiche di giocatore statico e tatticamente disordinato.
I TERZINI DESTRI. Situazione più tranquilla sulla fascia difensiva di destra. “Tranquilla” è una parola grossa, dato che Sala e Bereszynski non sono mai stati in grado di dare le giuste garanzie a Giampaolo. Il primo per ragioni fisiche e tattiche, il secondo per via di un ambientamento al calcio italiano che sta richiedendo più tempo del previsto. Entrambi dovrebbero rimanere alla Samp, con Sala che, alla buon’ora, potrebbe tornare a giocare nel suo ruolo originario di centrocampista.
NOMI IN BALLO IN ENTRATA. Qui c’è da sbizzarrirsi. Nelle ultime settimane sono spuntate piste italiane e straniere. Se il giovanissimo croato Borna Sosa è da tempo nel mirino della dirigenza blucerchiata, le ultime indiscrezioni raccontano del possibile ritorno a Genova di due giocatori rimasti nel cuore dei tifosi della Sampdoria: Andrea Rispoli e Lorenzo De Silvestri. Il primo è stato tra i pochi a salvarsi nella disastrosa stagione del Palermo mentre il secondo, anche per colpa degli infortuni, a Torino ha trovato pochissimo spazio. Se tornassero alla Samp? Chissà…
VOCI DELL’ULTIMA ORA. Tornando all’annosa questione della fascia sinistra, nelle ultime ore sono spuntati due nomi che risponderebbero all’identikit del terzino cercato dalla Sampdoria: giovane, affamato e con un discreto bagaglio di esperienza alle spalle. Gli indizi convergono sui profili di Cristiano Biraghi del Pescara e Gianluca Di Chiara del Perugia. Biraghi, classe 1992, ha giocato stabilmente titolare in serie A nella stagione in corso. Stesso discorso per Di Chiara ma nella serie cadetta, dove ha collezionato fino ad ora 38 presenze, in attesa di disputare i play-off.
Nomi che magari non scaldano i cuori dei tifosi, ma da preferire senza dubbio a calciatori già “arrivati” come Zuniga, che qualcuno, appena una settimana fa, accostava ai colori della Samp.
ROBERTO BORDI
1 commento
Se si avverasse quello che c’è scritto mi augurerei di arrivare almeno 15cesimo o 16cesimo perché con quei brocchi è già tanto se ti salvi non c’è altro da aggiungere.