Sono passati 60 giorni dall’ultima partita intera di Muriel con la maglia della Sampdoria. Era il 18 marzo e i blucerchiati perdevano di misura contro la Juventus tra gli applausi convinti di tutto lo stadio. Solo una settimana prima, il colombiano decideva il derby con un gran tiro in buca d’angolo.
Oggi, 7 partite dopo, possiamo dirlo: Muriel è pronto per rientrare in campo dal primo minuto. Domenica si va a Udine con l’obiettivo di blindare il decimo posto (basterebbe un pareggio). Ma per il colombiano non sarà una partita come tutte le altre. Con i friulani non si è lasciato benissimo: ogni volta che torna “a casa”, i suoi vecchi tifosi non perdono occasione per dirgliene di ogni.
A Muriel fischieranno le orecchie, come già successo nelle due occasioni in cui ha fatto visita alla sua ex squadra. In entrambe le circostanze (vittoria per 4-1 nel 2014/2015 e sconfitta per 1-0 la scorsa stagione) il colombiano non è riuscito ad andare a segno, mostrando un certo nervosismo.
Ma da allora sembra passata un’era geologica. Quest’anno l’attaccante blucerchiato ha finalmente raggiunto una piena maturità agonistica e mentale, caricandosi la squadra sulle spalle e diventando il vero deus ex machina del collettivo giampaolesco. I numeri parlano chiaro: con 10 gol e 9 assist in 30 partite di campionato, Muriel si è sbarazzato definitivamente delle mille voci che giravano sul suo conto. Chi gli dava del “ciccione”, chi gli rimproverava una scarsa serietà… Tutto rientrato.
Nelle ultime settimane la sua mancanza si è fatta sentire. Sarà solo un caso, ma a parte la vittoria contro l’Inter – arrivata in rimonta grazie alle reti di Schick e Quagliarella – senza Muriel titolare la Samp non è più riuscita a conquistare i tre punti (a malapena 3 pareggi nelle ultime 6 giornate).
Un ruolino di marcia deficitario che tra le sue cause annovera proprio l’assenza del colombiano. Maledetta è stata la lesione muscolare che lo ha tenuto fuori 60 giorni e dalla quale non ha ancora recuperato al 100 per cento. Costretto a entrare a freddo contro il Chievo per la botta al costato rimediata da Quagliarella, il numero 9 blucerchiato ha dimostrato di non essere ancora al top.
Ma secondo i report provenienti da Bogliasco, questa settimana Muriel pare tornato al massimo della forma. Una notizia importante, anche perché domenica Quagliarella (altro ex di giornata insieme a Bruno Fernandes) potrebbe partire dalla panchina dopo l’infortunio di qualche giorno fa.
Dunque il peso dell’attacco sarà tutto sulle spalle del duo Muriel-Schick. Una coppia che promette scintille, scintille che confidiamo tutti di poter ammirare anche l’anno prossimo. Adesso però bisogna pensare solo alla sfida contro l’Udinese: con un Quaglia in meno, ma un Muriel in più.
ROBERTO BORDI