Consueta conferenza stampa del sabato all’ora di pranzo per Marco Giampaolo. Il tecnico della Sampdoria, pur senza dare indicazioni precise sulla formazione che scenderà in campo domani pomeriggio contro la Lazio, ha fatto intendere che il rientrante Schick potrebbe giocare dall’inizio.
“In settimana abbiamo provato qualcosa di diverso in attacco, ma alla fine Schick ha recuperato”. Parole, quelle del tecnico blucerchiato, che fanno ben sperare. In assenza di Luis Muriel, finalmente a disposizione dopo diverse settimane ma destinato al 99 per cento a partire dalla panchina, la presenza in attacco del giovane talento ceco è indispensabile per almeno due ragioni.
Quagliarella ha cambiato il suo modo di giocare. Da finalizzatore quale era in passato, si è trasformato in un calciatore bravo a catalizzare palloni da servire ai compagni negli spazi. Spazi dove Schick, con il suo fantastico mix tra velocità e tecnica, sa affondare con irrisoria facilità.
L’altro motivo è “psicologico”. Agli occhi delle difese avversarie, Schick si è trasformato nel pericolo pubblico numero uno. Lo si è visto bene contro il Torino. Il “cigno di Praga” aveva sempre addosso uno o due uomini: una marcatura oppressiva che non è bastata per impedirgli di segnare un gol – e che gol! Il suo forfait avrebbe fatto sorridere i laziali. Ma per fortuna ci sarà.
Giampaolo ha parlato anche di Muriel, che in settimana è tornato a lavorare con i compagni dopo un lunghissimo lavoro a parte. “Luis ha bruciato le tappe e verrà convocato, ma c’è un filo di prudenza prima di rivederlo in campo”, ha dichiarato il mister. Una sentenza o quasi per chi desiderava rivederlo in campo dal primo minuto. Il colombiano partirà dalla panchina, poi si vedrà.
Quale sarà dunque la probabile formazione della Samp? Sembra accantonata la suggestione del doppio trequartista. Giampaolo confermerà il solito 4-3-1-2 e la stessa squadra che ha pareggiato a Torino, tolto il rientro di Barreto. Niente da fare per Viviano, ancora out a causa del fastidio al ginocchio che lo tormenta da qualche settimana. Al suo posto l’uomo della sud Christian Puggioni.
Questo il probabili undici blucerchiato: Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Bruno Fernandes; Quagliarella, Schick.
ROBERTO BORDI