Sembra presto per parlare di acquisti e cessioni. Ma non è così, perché come dicono gli esperti il calciomercato si conduce tra aprile e maggio e in estate gli affari non si fanno: si ufficializzano.
Nel solito bailamme di voci incontrollate e pazzesche, non poteva mancare l’ennesimo intervento a gamba tesa di Pablo Betancourt, avido e famelico procuratore – ahinoi – di Lucas Torreira. Ieri lo scaltro agente peruviano è intervenuto a una radio sudamericana fissando il prezzo del cartellino del piccolo regista: “La Sampdoria lo valuta 15 milioni di euro”, ha dichiarato leccandosi i baffi.
La storia è arcinota. Già a dicembre Torreira ha ricevuto dalla Samp un’offerta di rinnovo del suo contratto, ma l’uruguaiano non ne vuole sapere. Colpa dello spregiudicato Betancourt, che ha consigliato al suo ingenuo assistito di fare orecchie da mercante. Secondo i suoi diabolici piani, così facendo Ferrero sarà costretto a cederlo al migliore offerente. Soprattutto per le sue tasche…
Sappiamo come funziona. Il procuratore si pappa una commissione sul prezzo del trasferimento e sull’ingaggio percepito dal calciatore che cambia casacca. Un affare al quadrato che ingolosisce Betancourt e rovina il sonno a mister Giampaolo, che ha espressamente chiesto a Osti & Co. di fare tutto il possibile (e qualcosa di più) per trattenere in squadra Torreira anche il prossimo anno.
Nonostante le rassicurazioni di Daniele Pradè, che ha smentito almeno un paio di volte l’esistenza di tensioni tra la Samp e l’entourage di Torreira, i rapporti tra le due parti sembrano abbastanza tesi. Al momento c’è una situazione di stallo difficile da sbloccare. A fine stagione probabilmente l’uruguaiano partirà, con buona pace di Giampaolo, Pradè e tutti i tifosi blucerchiati che, dopo una decina d’anni, avevano finalmente trovato un valido regista a cui affidare le chiavi del centrocampo.
Sarà contento Cigarini, l’unico a beneficiare di una cessione che griderebbe vendetta. E che la Sampdoria, come dice giustamente Giampaolo, deve cercare di scongiurare in ogni modo. Alla faccia di Betancourt, che illude il piccolo Torreira come il Gatto e la Volpe facevano con Pinocchio.
ROBERTO BORDI
3 commenti
Poche storie,
come già detto altre volte in questa vicenda il coltello dalla parte del manico, per una volta, l’abbiamo noi!
Quindi che a Torreira venga adeguato il contratto come merita, portandolo al massimo che ci è possibile, dubito che il ragazzo e il suo agente possano rifiutare un aumento d’ingaggio dieci volte superiore a quello attuale!
Se penso che Gagliardini, che a inizio stagione neppure era titolare è passato all’Inter per 28 milioni, ritengo il valore di 15 dato a Torreira clamorosamente basso!
Se invece non vogliono rinnovare io un paio di stagioni a 120mila annui gliele faccio fare, bisogna che le società mostrino un pò di muso duro di fronte a certi procuratori…
15 milioni x torreira sono pochi
Concordo con entrambi i commenti guardando il panorama calcistico di questi tempi ho visto valutazioni più alte di giocatori inferiori a torreira quindi io dire 22/25 milioni