Centrato il grande obiettivo stagionale del doppio derby vinto, ora la squadra di Giampaolo vuole provare ad alzare l’asticella. A dieci giornate dalla fine del campionato, il sogno dell’ottavo posto accarezza la mente e il cuore di giocatori e tifosi, oltre che il portafoglio del presidente Ferrero.
Sì, perché arrivare all’ottavo posto, occupato al momento dalla Fiorentina e distante appena 4 punti, porterebbe alla Sampdoria anche un vantaggio economico. In base ai criteri di ripartizione dei diritti televisivi stabiliti dalla legge Melandri, a chi arriva ottavo spetta una cifra di 5 milioni di euro. Un milione e mezzo in più di chi arriva nono o decimo e addirittura quattro rispetto a chi, a fine stagione, ha la ventura/sventura di piazzarsi tra l’undicesimo e il diciassettesimo posto in classifica.
Oltre all’indiscutibile pregio economico, l’ottavo posto sarebbe una manna anche da un altro punto di vista: quello della programmazione della prossima stagione. In base al discutibile regolamento della Coppa Italia, le squadre arrivate nelle prime otto posizioni in serie A sono qualificate di diritto agli ottavi di finale. Arrivare ottavi significherebbe dover rinunciare ai turni preliminari agostani. Un modo per prevenire inutili infortuni e organizzare al meglio la preparazione estiva.
Infine, al beneficio economico e a quello legato alla Coppa Italia si aggiunge un altro aspetto importante. La Sampdoria non centra un piazzamento tra le prime 8 dalla stagione 2014/2015. Ma se l’allora settimo posto era arrivato al termine di una parabola discendente, stavolta un piazzamento a ridosso delle grandi sarebbe il risultato di una rimonta straordinaria. Arrivare ottavi darebbe a tutti la consapevolezza di poter ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza.
Fiorentina, Torino e Chievo saranno le principali avversarie della Samp nella caccia all’ottavo posto. Per quanto riguarda il calendario, a dieci giornate dalla fine la squadra di Giampaolo deve affrontarle tutte e tre: Fiorentina e Chievo in casa e il Torino in trasferta. Il calendario di Muriel e compagni è tosto, ma continuando a navigare con questo vento in poppa non si può escludere niente. L’ottavo posto è difficile, ma non impossibile. E Ferrero si frega le mani…
ROBERTO BORDI
7 commenti
È difficile fare una certa impressione vista dall’esterno di una società forte se da anni si parla prima la salvezza poi semmai vedremo comunque centrare l’ottavo posto sarebbe un bel risultato specialmente dopo lo schifo del campionato scorso derby compreso gli introiti sono importanti soprattutto se hai un presidente miscio che deve fare plusvalenze ma questo è un’altro discorso quindi mi godo il momento bello che stiamo attraversando e se anziché ottavi arriveremo noni o decimi andrà bene comunque.
Ma si dai, personalmente non mi farò il sangue marcio se arriveremo noni o peggio decimi o undicesimi, prima del derby d’andata temevo un’altra stagione di sofferenza assoluta e invece…
Continuo a reputare Viola e Toro un pelino superiori a noi, quindi se a fine stagione queste due ci finiranno davanti per me sarà nell’ordine delle cose, a meno che a Firenze non smobilitino e le rumente granata, come tutte le squadre di MIhajlovic, non crollino nel finale come comunque stanno già in parte facendo…
Sicuramente per una proprietà economicamente non proprio forte come la nostra anche “solo” un paio di milioncini in più sarebbero tanta manna ma non credo che possano stravolgere le strategie societarie, stesso discorso per la Coppa Italia, un turno in gara secca a Ferragosto non penso che sconvolgerà la preparazione estiva…
l’importante e non montarsi la testa. Continuiamo agiocare concentrati e sarà difficile per tutti batterci. Speriamo negli arbitri per le partite di Juve e Inter maledette loro!!!!
Ci tengo a finire nella prima metà della classifica. Per il resto, come già detto stiamo alla grande, tutti giocatori di proprietà con la gran parte che può solo rivalutarsi col tempo.
Ma per sognare una El o una finale di coppa IT…. servirebbe un mercato estivo all’uopo.
Pienamente in sintonia con Sentinel. La parte sinistra è un risultato da raggiungere non ce l’abbiamo già in tasca e il Chievo è lì che soffia. Fin qui operazioni scriteriate di mercato non ne abbiamo viste semmai il contrario. Il mio interesse è capire se Gianpaolo è l’uomo giusto per farci fare altri progressi o se con il 10 posto ha raggiunto il limite delle sue possibilità.
Se la filosofia della società è e sarà sempre, come credo, quella di puntare sui giovani, Giampaolo è l’allenatore ad hoc…
Io continuo Con lo striscione Della Sud
“Ferrero stai zitto”!
Fare il presidente con le plusvalenze e’ comodo, allora Che la Samp sia di un Doriano! Bosotin for President!
Saludos al hermano Gabry in Canaria