Se non è la perfezione poco ci manca. Con la vittoria di ieri sera mister Giampaolo ha compiuto un capolavoro. Secondo derby su due vinto nello stesso campionato. Nella storia in serie A della Sampdoria l’ultima volta era successo un’era geologica fa, addirittura nella stagione 1959/1960.
L’en-plein di derby vinti da Giampaolo fa ritornare alla memoria l’incredibile tris di Walter Alfredo Novellino di 14 anni fa. Allora la Samp era in serie B e, grazie a uno strapotere tecnico senza precedenti o quasi, Volpi e compagni riuscirono nell’impresa di battere il genoa in tre derby consecutivi tra Coppa Italia e campionato con i risultati di 1-2, 2-1 e 0-2. Non era mai successo.
La vittoria di ieri è stata la vittoria di Muriel (a segno nel secondo derby di fila e sempre sotto la gradinata sud) ma soprattutto di Giampaolo. In conferenza stampa il mister aveva avvertito squadra e tifosi: “Noi dobbiamo giocare a calcio perché la partita la vince chi la gioca meglio”.
E così è stato. Con un secondo tempo grandioso la Samp ha sbaragliato la resistenza del genoa grazie alla sua principale cifra stilistica: la ricerca del bel gioco. Con il solito mix di palleggio, scambi di prima e rapide triangolazioni la squadra di Giampaolo ha portato dalla sua parte l’inerzia della partita, dominando l’avversario nei secondi 45 minuti e meritando una vittoria sacrosanta.
Vincendo il secondo derby di fila, Marco Giampaolo è entrato nell’olimpo degli allenatori della Sampdoria. Dopo Giuseppe Galluzzi (stagione 1946/1947) ed Eraldo Monzeglio (1959/1960), Giampaolo è il terzo tecnico della storia blucerchiata a centrare l’en-plein di derby vinti in campionato. Un risultato che lo pone di diritto nella storia dell’Unione Calcio. Grazie mister!
ROBERTO BORDI