C’ è poco da fare: bisogna annichilire questi topi che di tanto in tanto mettono la testa fuori dalla rete fognaria. Annichilirli con i nostri magici colori e i nostri cori, con la speranza che sul campo i ragazzi di Giampaolo mettano cuore e anima per la nostra maglia.
I genoani sono più ridicoli o patetici?
Meglio prenderli sul ridere, tanto, ad ogni derby, se ne inventano una nuova.
Non si capisce ad esempio per quale motivo l’obiettivo bibino di questi giorni fosse far passare Marco Simoncelli, fenomeno del motociclismo prematuramente scomparso, per acceso tifoso genoano.
Una vera e incredibile idiozia, prontamente smentita dal padre, che ha contraddetto il delirio del suo amico Pernat sostenitore della folle causa. Il suo nome ricorda il Pernot, probabilmente prima di questa immotivata esternazione se ne sarà scolati diversi.
Le ridicolaggini bibine sono così tante e variegate che non c’è da stupirsi se al prossimo giro arriveranno a scomodare i nipoti di Roosevelt o di George Washington associando agli antenati una fede bibina.
I nipoti di Frank Sinatra hanno probabilmente già staccato il telefono, avendo capito con quali pazzi megalomani abbiano a che fare.
Bisogna dunque annichilire questi topi inutili. Annichilirli con la magia dei nostri colori e dei nostri cori, ricacciarli nelle loro fogne fetenti.
Domani inizia la battaglia. Combattiamo con grinta e umiltà, ma soprattutto senza alcuna pietà.