“Siamo interessati a portare Nicolini alla Sampdoria, se ne riparlerà a giugno, per ora Nicolini è ancora vincolato all’Hellas Verona”. Osti ha così commentato il caso “Netzer” di Quezzi che con una scelta di cuore (molto comprensibile, per la verità) ha scelto di non infangare la propria carriera e la propria storia vestendo quei panni dai colori improponibili.
Nick con la sua scelta di sentimento ma anche di pura saggezza sta evitandosi inoltre notevoli rotture di belino: Mandorlini è arrivato a Pegli ma gli striscioni esposti inneggiano a Gasperini. Non si preannuncia facile la vita per il nuovo allenatore bibino.
Tralasciando i discorsi su topi, fogne e fognature, torniamo a noi: Ferrero e Romei, avrebbero chiesto lumi sulla vicenda Nicolini. Probabilmente ignari della carriera del Netzer di Quezzi, essendo digiuni di storia blucerchiata, sono stati favorevolmente colpiti dal gesto del tecnico genovese.
“Il gesto di Nicolini è stato nobile, ed è stato molto apprezzato dalla società” – ha quindi ribadito Osti, non nascondendo l’ipotesi di un futuro di Nicolini alla Sampdoria, in veste di consulente tecnico per la prima squadra o per un ruolo importante nel settore giovanile.
La scelta risulterebbe vincente: sarebbe un’iniezione di sampdorianità all’interno di una società che, lamentano non pochi tifosi, difetta di valori e di essenza blucerchiata.
Una scelta che, nei casi in cui è possibile, è sempre ottimale: quella di dare la Sampdoria ai Sampdoriani.
2 commenti
Nick alla Samp, magari. E’ una persona preparata e un vero sampdoriano
Nicolini vero sampdoriano però da valutare bene qualora entrasse a far parte dello staff il ruolo perché quelli scritti sono molto differenti bisognerebbe capire su quale lui è più portato ma farà bene in entrambi i casi ne sono sicuro.