Quella che sembrava una battuta di Giampaolo (“Preservo Schick altrimenti lo perdo il prossimo anno”) potrebbe anche contenere un fondo di verità.
Non si capisce altrimenti perché il nostro giocatore più in forma e più pericoloso debba giocare solo 12 minuti a partita. Quando va bene ne gioca 25.
Complice il duplice cambio effettuato dal Mister ad inizio ripresa (dentro Djuricic e Linetty per Fernandes e Praet dopo un primo tempo di basso profilo), Patrik ha dovuto attendere nuovamente gli ultimi minuti di gioco per poter proporre la sua classe di porcellana e all’85’ poteva regalarci la giocata del match.
A 5 minuti dal termine Patrik danza sulle punte lungo la linea di fondo. Irride un difensore sardo e serve Quagliarella al limite dell’area. Il tiro dell’attaccante doriano è respinto da Gabriel, irrompe Djuricic che mette la palla in mezzo per Torreira. Ma da mezzo metro l’uruguaiano tascabile riesce a centrare il palo pieno. Volano sacramenti.
La gara è stata equilibrata. Il pareggio può considerarsi il risultato più giusto, ma anche il Cagliari ha molte recriminazioni da fare.
Diciamo pure che i sardi hanno giocato meglio, miglior possesso palla, migliori trame di gioco. Noi siamo stati salvati dall’imprecisione di Sau che per ben due volte non ha trovato la porta a tu per tu con Viviano, abile e ancora santo nel respingere le conclusioni ravvicinate del centravanti cagliaritano.
La più grossa recriminazione isolana è per il gol ingiustamente annullato a Ibarbo al 90′, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. L’arbitro ferma il gioco per un fuorigioco inesistente di un giocatore sardo in area di rigore, vanificando la conclusione in rete dell’attaccante appena entrato.
Nell’occasione Viviano aveva perso la sfera in uscita. Ma avendo il nostro portiere un’aura di santità, è stato protetto e salvato dagli astri celesti: il fischio dell’arbitro che ferma l’azione ha cancellato anche la cappella del nostro estremo difensore.
Le reti: al 6′ del primo tempo il Cagliari è passato in vantaggio con un’azione studiata a tavolino su rimessa dal fondo e nostra difesa dormiente: la palla attraversa l’area e arriva ad Isla che carica il tiro e supera Viviano con una conclusione di prima intenzione di destro sotto la traversa.
Pareggio blucerchiato al 22′, sull’unico vero guizzo di Muriel. Il colombiano parte in progressione dai 30 metri, salta Padoin come un birillo e tenta la conclusione in diagonale. Il suo tiro deviato diventa un assist perfetto per Quagliarella, abile a gonfiare la rete in mezza girata.
Non segnava da 11 partite Quaglia, ma il gol di oggi è importante e ci consente di consolidare il decimo posto a quota 34 punti.
1-1 finale, ora andiamo a Palermo con l’obiettivo di continuare la striscia positiva.
Infine, salutiamo sportivamente e calorosamente il ritorno in panchina del glorioso boemo Zdenek Zeman, maestro dei campi di calcio.
Anche Zeman ci risponde, salutando a modo suo, con la mano aperta.
6 commenti
Muriel non voleva concludere in porta…era chiaramente un cross.
Anche perché muriel non tira mai anche quando dovrebbe tirare.
Idem djuricic nell’ultima azione della partita ha tentato un inutile tacco invece che la conclusione.
Comunque questa squadra, pur giocando bene, ha un evidente, macroscopico difetto: non è mai pericolosa sui calci da fermo ( li buttiamo tutti via!!! Ma tutti!!) e per contro subisce parecchio sulle palle inattive a sfavore.
A fine campionato fa la stradifferenza!
Assolutamente d’accordo sui calci da fermo. A volte per sbloccare le partite servono anche quelli, e noi nn ne sfruttiamo uno che sia uno.
trovo incomprensibile soprattutto non togliere mai quagliarella che gli ultimi 20 /30 minuti si trascina stancamente per il campo.muriel non lo avrei tolto perche’ e’ sempre in grado di fare un numero o saltare l’uomo.positivo il fatto che la squadra comunque provi sempre fino all’ultimo secondo a vincere e la condizione atletica ottima.mi permetto di dire che sul cross che ha propiziato il gol annullato al cagliari c’era un uomo loro in fuorigioco netto e il guardalinee ha sbandierato subito considerando la sua posizione attiva.e’ anche vero che se lo avesse concesso non ci sarebbe stato nulla di scandaloso.pareggio alla fine giusto.le merdacce oggi ci hanno regalato l’ennesima gioia della loro squallida storia
Visto che siamo a girone di ritorno abbondantemente iniziato credo che non ci sia più da sorprendersi sull’utilizzo ininterrotto del buon Quaglia, Giampaolo lo manderebbe in campo anche con le stampelle,evidentemente garantisce il mantenimento di certi equilibri, cosa che gli altri attaccanti probabilmente non sono in grado di assicurare…
Anche stavolta il gol è stato propiziato da una discesa di Muriel partito da lontano, il buon Gino alla mia domanda se il colombiano non possa dare il meglio di se utilizzato da esterno mi ha stroncato:-), ma tant’è…
Pareggio giusto con…aiutino arbitrale a nostro favore, annullare il gol al Cagliari è stato assurdo visto che il giocatore in fuorigioco non partecipa all’azione, ci è andata di lusso…
Il commento su Zeman è la cosa più bella!! Sulla partita. Tutti faremmo giocare Shick ma al posto di Quagli e ieri il novello capitano è stato tra i migliori. Forse doveva entrare al posto di Fernandes ma, anche Djuricic è molto bravo.
Sul gol annullato ingiustamente e sul tiro di Sau in netto fuori gioco ci sono due errori degli arbitri di fascia. Sul gol annullato se lo vedete in TV il guardialinee alza la bandierina sul tentativo di colpo di testa di un cagliaritano in off-side. Poi Viviano perde la palla etc etc. A quel punto l’arbitro ha ritenuto che il giocatore avesse cercato di intervenire e quindi ha fischiato il fuorigioco.
Dimenticavo. Condivido le considerazionisui calci da fermo e ci aggiungo anche le rimesse laterali a nostro favore, nelle quali perdiamo palla al 90%