L’unica nota positiva di ieri sera è il cuore divinamente blucerchiato di Christian Puggioni.
Il portiere non solo ha evitato un punteggio da set tennistico con interventi superbi. A fine gara ha anche rilasciato la miglior intervista dell’anno che in qualche modo bilancia le uscite folkloristiche della dirigenza e le ultime, sempre più da beccamorto, di Mister Giampaolo.
Puggioni si eleva ancora una volta con eleganza in un mondo del calcio sempre più misero.
“Nella vita credo che ognuno percorra quelli che sono i suoi valori, i suoi istinti o le sue necessità – ha commentato Puggio a fine gara ai microfoni di Rai Sport – “Chi fa questo lavoro sa che dovrà allontanarsi dalla sua famiglia e sa che questi sacrifici saranno ricambiati da un ritorno economico. Probabilmente per un ragazzo sudamericano giocare in Italia o in Cina non cambia molto. Io ho avuto la fortuna di giocare in Italia, ho avuto la fortuna di ritornare nella mia città e ho avuto la fortuna di portare i miei figli nello stadio dove sono cresciuto”
Sul supposto dualismo con Viviano, così ha aggiunto il grandissimo Puggio:
“Viviano è il titolare della Sampdoria. In questo momento ha un infortunio alla mano ed è difficile parare. Bisogna dargli il tempo per recuperare e poi quando avrà recuperato la sua condizione non sarà un problema per la Sampdoria. Sia io che Emiliano siamo votati alla causa blucerchiata, sappiamo entrambi qual è il nostro compito”.
Finalmente due neuroni che girano, in questo calcio sempre più svilente.
Quel che conta di più è che Puggioni non esprime la sua dimensione blucerchiata soltanto a parole, comunque sincere e importanti, ma anche con qualità in campo e professionalità assoluta, dimostrata giorno dopo giorno. Il suo attaccamento alla maglia è profondo.
Un applauso perenne a Christian, al quale Manolo Strimpelli ha dedicato la sua bellissima canzone Solo e da sempre Sampdoria: “Al sogno di un bambino”.
4 commenti
Christian P uggioni uno di noi
Sei semplicemente grande Puggioni uno di noi sempre e comunque blucerchiato
Davvero una bella persona, serio e umile, una risorsa per la SAMPDORIA del futuro quando avrà appeso i guanti al chiodo…
Contratto a vita. Prima da calciatore poi da dirigente!!!