Più Entella che ritiro per il futuro di Cassano. Quello che è praticamente certo è che nei prossimi giorni arriverà la risoluzione del contratto con il giocatore che chiuderà, finalmente, una vicenda pessima.
Il punto di non ritorno tra Cassano e la Samp, come tutti sanno, è stato il litigio post derby al termine dello scorso campionato, lo scontro tra il barese e Romei che ha chiuso in pratica la sua seconda avventura in blucerchiato. 24 ore dopo il messaggio di licenziamento inviato a Cassano, un telegramma in seguito scomparso misteriosamente nel nulla.
E’ questa una storia che fa acqua da tutte le parti: Ferrero e Romei hanno sempre negato di aver preso la drastica decisione dopo il derby, mai nominando il telegramma che era stato pubblicato ovunque. Ferrero pochi giorni dopo dichiarava platealmente che non esisteva.
Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo: la dirigenza concede a Cassano di partire per il ritiro, gli fa disputare le prime amichevoli di stagione poi lo chiude nello sgabuzzino di Bogliasco, insieme alla manovalanza addetta alle pulizie.
C’è chi azzarda l’ipotesi che l’ex 99 avrebbe potuto essere reintegrato in caso di estrema difficoltà in classifica della Samp: situazione fortunatamente scongiurata dal campionato tragico delle ultime tre squadre, che in pratica hanno chiuso il discorso salvezza già a gennaio.
Da qualsiasi lato si guardi questa vicenda, gli elementi sono tutti negativi. Cassano ha perso l’ennesima occasione della sua carriera. I suoi detrattori hanno avuto una conferma dei limiti caratteriali del giocatore. I sostenitori di Cassano sono stati privati della possibilità di vederlo ancora un anno in campo, specialmente in partite bloccatissime come le ultime in casa, dove un assist vincente avrebbe potuto essere decisivo.
La dirigenza, dal canto suo, ha avuto un comportamento rigido e anticalcio, senza rispetto per un giocatore che comunque è stato un patrimonio recente di questo sport. Il barese è inoltre costato molto alle casse doriane per i due anni di ingaggio versato (a cui si arriverà con la buonuscita finale). Un costo alto per un giocatore che non ha giocato o non è stato messo in condizioni di farlo.
Quel che è peggio è che dopo la risoluzione del contratto, Cassano non avrà più vincoli con la Samp e potrà concedere le interviste che fino ad oggi non ha potuto dare. C’è da aspettarsene di tutti i colori.
10 commenti
peccato.il piu’ forte giocatore che abbia mai vestito la nostra maglia trattato come una scarpa vecchia.ma allo stesso tempo la piu’ grande testa di cazzo della storia del calcio coi suoi pregi e i suoi difetti.nell’indecisione andate su you tube e cliccate “cassano magie con la maglia della samp” ………in quei 3 anni e spiccioli ricordo il piacere che avevo di andare allo stadio ogni domenica solo al pensiero di vedere i suoi stop,passaggi e gol fantastici.non e’ poco……oggi vediamo Alvarez trequartista e il paragone e’ impietoso…….
Sì parla di società e ad oggi dal mio punto di vista un’avvocato che non è nell’organigramma e uno a cui è stata regalata un’azienda non fanno una società di calcio io continuo a vederla grigia finite le plusvalenze se un’anno dovesse andar male questi non li vedremo più quindi CASSANO è solo la punta dell’iceberg che non funziona.
avra’ certamente dei difetti caratteriali ma quando gioca ti fa dimenticare tutto…un grandissimo, con Gullit e Trevor Francis l’attaccante piu’ forte della storia della Sampdoria che io abbia visto in campo…..
Un libro che era stato chiuso sul finire del 2010 e che le parti in causa hanno voluto forzatamente riaprire alimentando, se mai ce ne fosse bisogno rancori, tensioni e…divisioni su Cassaniani e AntiCassaniani…
Una vicenda iniziata male e finita peggio nella quale, a mio modesto parere, a farci la figura peggiore è stata la società…e che ora il libro si chiuda una volta per tutte e per sempre!
La vendetta dell’avvocato.. comunque se fossi al posto di Cassano non mi pentirei mai di aver risposto a quell’individuo infiltratosi nello spogliatoio con l’unico scopo di insultare dei ragazzi che avevano già un risultato pesante sulla schiena.
Ha fatto bene Antonio, ed è stato professionale come non lo era mai stato, questo forse fa anche sorridere (amaramente). Spero di rivederlo presto in campo con la maglia dell’Entella, quantomeno per rievocare magici ricordi che non svaniranno mai.
Non farei classifiche tra gli attaccanti più forti della Samp perchè nell’arco di 70 anni è difficile. Certo Antonio è stato un grande ma sarebbe potuto essere forse il più grande se avesse, come da lui più volte detto, la testa di Palombo.
Ma vorrei dire due cose della società. Preso lo scorso anno con Zenga che non lo voleva. Preso in enorme ritardo così arriva grasso e lento. Poi quest’anno che eccezionalmente arriva al top gli fai fare solo il ritiro per umiliarlo prima di Barcellona tappa alla quale lui teneva molto. Forse era giusto no confermarlo per puntare sull’ esercito di giovani trequartisti ma il comportamento Samp è stato quantomeno STRANO
Dopo il comportamento con Garrone Senior io anche se un giocatore di classe non lo avrei più fatto rotornare a Genova perché in tutte le aziende che si rispettano chi risponde e manca di rispetto al titolare ne paga le conseguenze licenziamento compreso se la mancanza è grave.
Dici bene SILVERFOX,
a pensar male sembra davvero che la società abbia pianificato tutto per mortificare, umiliare il 99…
E aggiungiamoci pure la foto tolta dal sito ( ma con la scheda informativa del giocatore rimasta… ), un gesto che reputo di una bassezza e di una cattiveria senza fine, la cosa clamorosa della vicenda è che il tutto sia avvenuto 12 mesi ( 12, non 48 o 60…) dopo averlo presentato come UN GRANDE UOMO E NOSTRA FUTURA BANDIERA…
Pseudo società di pagliacci che aveva tesserato un gran giocatore che era umanamente un pagliaccio
Uno spreco di talento.
Cassano è indubbiamente il calciatore meno intelligente che abbia mai visto, ma credo ne sia consapevole perchè una volta disse “se avessi la testa di palombo (?) sarei il miglior giocatore del mondo” o qualcosa del genere.
Uno spreco lo ripeto, ma un passo necessario dopo gli sfanculamenti vari a presidenti passati e persone influenti in società ora.
Uno spreco perchè con la carenza di fosforo calcistico della rosa attuale sarebbe anche stato molto utile, ma ripeto era necessario questa soluzione.
Addio Antonio, in bocca al lupo.
Comunque sia non ti rimpiangerò molto.