Il tecnico Carlo Gino Sarpero analizza il campionato doriano, al termine del girone d’andata.
23 punti come lo scorso anno, ma con una grande differenza: lo scorso anno i punti sulla terzultima erano 7. Quest’anno tra noi ed il terzultimo posto ce ne sono 13.
La curiosità è che il cammino della Samp è stato pressoché identico a quello dell’Empoli di Giampaolo, almeno fino alla tredicesima giornata. Poi abbiamo raccolto meno.
Lo scorso anno l’Empoli chiuse a 30 punti il girone di andata. Poi ebbe un netto calo e fece 6 punti in 12 partite con soli 6 pareggi, per poi tornare alla vittoria alla tredicesima partita di campionato.
Il girone d’andata blucerchiato è sostanzialmente in linea con le aspettative e con l’obiettivo societario di inizio stagione: salvezza e valorizzazione dei giovani per eventuali plusvalenze.
La differenza, rispetto allo scorso anno, è sicuramente il gioco, organizzato, efficace e a tratti bellissimo da vedere. Il mister è riuscito a costruire una grande mentalità ed un grande coraggio, dimostrando personalità su ogni campo e contro ogni avversario.
Le idee di gioco e i principi tattici sopperiscono alla rosa che in alcuni ruoli risulta essere deficitaria,un po’ per la giovane età e un po’ per la qualità.
Qualche punto l’abbiamo perso per ingenuità, oppure per gravi errori individuali, tecnici e tattici. Ma le partite sono state giocate sempre fino alla fine: questo ha reso orgogliosi noi tifosi, orgogliosi dei nostri ragazzi e del Mister, protagonista in assoluto.
Segniamo poco: 6 goal in meno rispetto allo scorso anno, anche se siamo la sesta squadra in classifica per tiri effettuati durante una partita. 5 goal con i centrocampisti (3 Fernandes 2 Barreto) e 14 con gli attaccanti.
I dati sugli attaccanti colpiscono molto.
Muriel ha segnato 6 goal su 19 presenze e 35 occasioni avute. Schick 4 goal con 11 occasioni da goal avute in 13 presenze giocando solo 441 minuti. Infine Quagliarella con 4 goal in 19 presenze e ben 37 occasioni da goal avute.
Il dato significativo sono i km percorsi in media a partita da Quagliarella che sono equivalenti, piu’ o meno, a quelli percorsi da Linetty.
Quagliarella farà un grande lavoro per la squadra, senza dubbio. Ma ha segnato 13 goal negli ultimi 3 anni…
Muriel e Quagliarella non segnano dal 20 Novembre, mentre Schick vive un momento di gloria con pochi palloni giocati in rapporto ai goal segnati. Forse si potrebbe pensare di più all’impiego di questo giocatore, mentre Budimir ha avuto poche chance di giocare.
La difesa ha registrato il miglioramento più significativo rispetto alla scorsa stagione dalla quale sono reduci ben 3 elementi su 4. Visti nella loro peggior stagione lo scorso anno, abbiamo subito 4 goal in meno.
La grande organizzazione del Mister ha portato ad una solidità ed una crescita collettiva del reparto, anche se sono stati commessi alcuni gravi errori individuali.
Bene la crescita di Skrinar, Silvestre è il nostro faro. Crescita anche per Regini e Pereira, mentre Sala, Dodo’ e Pavlovic tra poche presenze e infortuni non hanno avuto modo di convincere.
Attacchiamo per vie centrali dato il sistema di gioco prescelto, con qualche fissazione di troppo del mister su questo sistema che porta spesso le squadre avversarie a chiudersi: fatichiamo quindi a trovare il varco giusto, vedi la partita con l’Udinese.
Sugli esterni la spinta e l’ampiezza la dovrebbero dare i terzini. Ma a parte Regini (e in qualche partita Pereira) i nostri giocatori hanno faticato a dare qualità ed assist vincenti sugli esterni.
Il centrocampo è il nostro reparto migliore con il baby fenomento Torreira, il nuovo Pizarro, il nostro playmaker. Linetty è una mezzala di grande corsa e qualità, ma la rinascita di Barreto e il talento di Fernandes sono stati i protagonisti in assoluto del girone di andata, nel quale ha continuato a destare perplessità Alvarez: 1 solo assist in 13 presenze. Djuricic è stato impiegato poco.
Su Praet: ancora poco chiaro il suo vero valore e se riuscirà ad adattarsi al ruolo di mezzala che Giampaolo gli sta costruendo: per lui 15 presenze, condite da 0 goal e 1 assist.
Cigarini con tre presenze è stato sovrastato dal giovane Torreira.
La classifica dei km percorsi a partita ci vede all’ultimo posto ma questo anche in virtù del possesso palla esercitato spesso superiore all’avversario.
Non concordo con l’analisi fatta da Adani su Sky quando ha detto che la Sampdoria poteva e doveva fare meglio nel complesso del girone d’andata.
E’ vero che per la giovane età di molti giocatori (che porta spesso ad errori individuali che sono costati punti) forse abbiamo raccolto qualche punto in meno, bilanciato soltanto dalla vittoria all’ultimo sul Sassuolo.
Ma questa è una squadra che dopo essersi salvata lo scorso anno all’ultima giornata (8 giocatori su 11 sono gli stessi) sta facendo un campionato adeguato e coerente per la rosa che ha e anche per come è stata assemblata.
Buon lavoro Mister e Forza Sampdoria!!
6 commenti
Sono a dir poco sorpreso nell’apprendere che siamo l’ultima squadra per km percorsi, e pensare che avrei detto che la più bella novità di quest’anno è una Samp che corre dal primo all’ultimo minuto…
Condivido la tua analisi Carlo, la classifica è in linea con le potenzialità della squadra, i punti sono sostanzialmente giusti visto che episodi fortunati e sfortunati tutto sommato si bilanciano, l’entusiasmo è un’altra cosa ma visto il periodo storico che stiamo attraversando direi che ci si può accontentare…
Considerazioni interessanti. Si evincie che i problemi più grossi sono nelle seluzioni, di riserva, in difesa manca sicuramente un centrale e un terzino sinistro/destro. Regini va meglio sulla fascia al di là di quello che dicono molti. Il centrocampo è ok. Malissimo Alvarez sulla trequarti, giocatore inutile. Più spazio a Djuricic e molto meglio Schick di Quagliarella
Le statistiche avanzate direbbero molto di più,ma quelle nn le offrono gratis,cmq certi aspetti sono evidenti come hai fatto notare siamo la squadra di serie A che corre di meno e nn dovrebbe sorprendere nessuno dato che è un evidenza,l’ironia e che avremmo una squadra da corsa in campo aperto,vero che nn concediamo spazi e difficilmente offriamo il fianco giocando cn 5 giocatori bloccati costantemente dietro la linea della palla indipendentemente da quanti avversari ci vengano contrapposti,bel calcio nn se ne vede e nn si è mai visto,ma un calcio organizzato si e vista l’anarchia degli ultimi tempi e già cosa che fa piacere,ma resta che la rosa è chiaramente carente e il modulo che adottiamo inadatto alle caratteristiche di diversi elementi,ma l’impegno e la disponibilità dei ragazzi credo sia il punto di partenza e la nota più positiva,nel dettaglio Torreira zero assist zero gol in 16 gare,ottimo in fase d’interdizione nn supera il 30% di successo nei tentativi di dar profondità,in poche parole abbiamo un play che nn penetra nn tira e soprattutto nn fa la differenza nella metà campo avversaria,difensori zero gol e 2 assist(Regini entrambe le volte per Muriel),però concordo in grande crescita la fase difensiva rispetto alla tendenza generale e nn solo di reparto ma come squadra grande merito al mister in questo,il palleggio dopo un tentativo all’inizio di impostare le gare gestendolo dopo una svariata sequenza d’errori il mister ha optato per strategie di gara più pragmatiche svariate volte abbiamo avuto possesso palla pari o superiore agli avversari a causa di risultati negativi che ci costringevano a giocarla alla ricerca del recupero del risultato,eccetto le prime gare la strategia è sempre stata di verticalizzare appena se ne verificava l’opportunità,con poco successo per altro… Questo modulo se nn viene interpretato cn spirito Garibaldino è un fardello che invece che portar punti ne leva e come Adani penso anch’io che il potenziale sia decisamente maggiore,anche se inferiore a quello dell’anno scorso dove Montella ci mise del suo in negativo,effettivamente il mister ha sintonia cn città e tifoseria anche se dubito abbia capito fino in fondo cosa ci si aspetta dalla Samp,nn siamo ad Ascoli o Empoli cn tutto il rispetto per queste piazze,va bene la maglia sudata e tutto il resto ma qui si deve giocare per vincere nn solo per far bella figura,nn arriveremo magari in Europa ma deve essere l’obiettivo e se la rosa nn è competitiva per arrivarci e ci vogliono miracoli bisogna iniziare a farli perchè questa tifoseria li merita i miracoli…Nn basta dire che bisogna resettare certi giocatori o che devono adattarsi e altre cazzate,ci vuol coraggio e nn solo negli ultimi 5 minuti quando si perde,si vada a vedere la Samp di Novellino e Mazzari per nn parlar di quella di Del Neri,rose di onesti pedatori cn un paio di eccellenze niente di che,ma c era consapevolezza che qui bisogna dare qualcosa di più e magari rischiarlo qualcosa in più…Girone d’andata negativo nel complesso che è servito solo a far lievitare le quotazioni di qualche giocatore ma noi siamo tifosi nn i ragionieri dl sig Ferreo
statistiche avanzate gratis a cosa ti riferisci scusa??
questo è un sistema di gioco che devi giocare . corto e stretto non puoi fare i km in campo aperto,abbiamo il baricentro in media alto rispetto alle altre squadre,poi bel calcio è soggettivo a te non piacerà abituato a chissa cosa non lo so,ma credo che quello proposto sia il migliore degli ultimi anni,mia personale opinione.
parli di rosa carente e poi dici che ha ragione adani..
Se questa squadra e’ da europa lo scorso anno potevamo lottare per la champions…
La rosa a livello di ruoli è mal assortita e se con 3 centrali di difesa e 4 trequartisti si puo fare un altro sistema di gioco non sta a me dirlo ma chi allena,poi posso sicuramente affermare che poteva in alcune partite provare qualcosa di diverso,ma parlare di un altro sistema di gioco in assoluto non sono assolutamente d’accordo.
che siamo la sampdoria che una volta lottava per vincere non lo devi ricordare a me o giampaolo ma una presidenza che sta facendo ridere da tre anni..
Condivido MIKI che segnala molti elementi oggettivi. In particolare nota che la rivelazione Torreira è forte in interdizione ma carente in regia classica e finalizzazione, come era invece Fernando. Diversi punti li abbiamo persi per errori individuali d’accordo, ma abbiamo anche insistito con schemi difensivi autolesionistici. La fatica sotto porta ha chiare cause in: uso sconsiderato di Quaglia e di Alvarez, sottoutilizzo di Schick, schemi offensivi centrali prevedibili, sfinimento delle 2 punte alla rincorsa dei costruttori di gioco già nella loro area! Quando rientrerà Carbonero potrebbe non essere utilizzato per una delle sue migliori qualità che è dare profondità con corsa e tecnica sulla fascia. Quindi manca qualche punto e soprattutto capacità di interpretare gli incontri in maniera più sorprendente per gli avversari. Gianpaolo non è allenatore per il futuro se vogliamo competere per un posto in Europa come ci compete.
lamentarsi di torreira un 96 al primo anno in a…
ok per fernando ma gli altri sono cigarini e palombo non abbiamo redondo in panchina!
schemi difensivi?!!!!!!!!!
la sampdoria difende con la line a che lavora in base alla posizione della palla e quindi?
ogni allenatore lavora con i suoi principi,lo scorso anno tutti a parlare bene dell’empoli di giampaolo ora vi inventate la difesa il palleggio….
ha resuscitato una squadra di morti con un presidente che ha costruito una rosa scarsa ina alcuni ruoli e con grande quantità in altri.
parli di schemi centrali prevedibili,ma li conosci gli sviluppi del sistema 4312?
vuoi uno sviluppo sugli esterni con tre giocatori offensivi che giocano centralmente?
carbonero è un anno che è fermo…barzelletta…
e per competere in europa con milan,inter,lazio fiorentina occorre avere un progetto tecnico…cosa che con questo presidente non è possibile