Vittoria netta e rotonda che permette alla Sampdoria di superare una sorta di “primavera” cagliaritana. Il passaggio del turno è legittimato nella ripresa: fino al 71′ si assiste ad una girandola di azioni che confermano il periodo divertente (e vincente) delle nostre ultime prestazioni a Marassi: azioni a grappoli con diversi errori di Schick e soprattutto Budimir, prima dei due colpi decisivi dell’attaccante ceco, che in generale ha messo in mostra un’ottima qualità.
La partita di stasera era anche l’occasione per vedere i meno impiegati. Budimir non si è ricoperto di gloria:spesso sbilenco nelle conclusioni, perennemente gambe all’aria, si contano per lui una serie tiracci alla sperindio che regolamente non trovano la porta.
Assai più preciso Schick, il migliore in campo con le due reti e il velo propiziatorio per l’inattesa perla della giornata: il dribbling secco sull’ultimo difensore e l’ottimo diagonale di Ricky Alvarez che al 13′ porta in vantaggio i blucerchiati: prima prodezza dell’argentino in maglia doriana.
Fra i meno impiegati, non brilla nuovamente Dodò che dimostra i suoi limiti tattici. Nel primo tempo si ascoltano i richiami continui di Giampaolo indirizzati al brasiliano, che bruca la fascia come una capra e fa imbestialire il Mister.
Al 70′ ecco una nuova prodezza doriana: l’asse Fernandes-Schick è perfetta: Bruno verticalizza alla perfezione per l’attaccante che lanciato solo in area fa quel che non riesce a fare Budimir: tira dove non c’è il portiere.
Fissiamo il punteggio al 90′: dopo un bello scambio con Schick, Fernandes serve Budimir che finisce nuovamente culo all’aria, trasformandosi in una sorta di valanga umana di fantozziana memoria.
Ma irrompe nuovamente il ceco che scarica il pallone nell’angolino per il 3-0 conclusivo. Partita più o meno attendibile contro un Cagliari imbottito di giovani di belle speranze. Per noi è comunque netta la vittoria, importante per la fiducia che infonde nella squadra.
Il prossimo turno di coppa all’Olimpico contro la Roma è un impegno sulla carta proibitivo. Ma già lo Spezia lo scorso anno realizzò l’impresa capitolina. Chissà che Giampaolo non sia stuzzicato dall’idea di replicarla?
5 commenti
Parlerei anche di Djuricic. Il ragazzo ha messo in mostra delle buone qualità, secondo me. Non dico che abbiamo trovato un titolare aggiunto o rigenerato quello che fino a poco tempo fa era, giustamente, considerato una promessa del calcio europeo, ma per me potrebbe tranquillamente dire la sua in futuro. Con pazienza, senza affrettare il suo reinserimento nel calcio che conta e con tanto lavoro.
CONCORDO! Veramente bravo, sicuro di sé, e vede la porta.
Sarebbe bello vendere Alvarez (bella plusvalenza per ferrero e i suoi ammiratori), e prendere in definitivo Diuricic.
Stessa cosa per Budimir, a favore di Schick, Oltre che UFO Dodó.
Bene così ma…quanti sprechi là davanti!!!
Avremo costruito almeno 10 palle gol fallendole per mancanza di cattiveria e cinismo, abbiamo rischiato seriamente di andare ai supplementari e dopo una gara dominata sarebbe stato da dare delle testate contro i muri!!!
Sui singoli boccio il solo Budimir, comprendo che possa essere arrugginito visto lo scarsissimo impiego ma alcuni errori sono stati allucinanti, bene gli altri ma vorrei rivederli in test più probanti, non scordiamoci che di fronte avevamo neppure il Cagliari B ma il Cagliari…quasi C!
Ora la Roma, da affrontare senza paura e con tutti i TITOLARI IN CAMPO, nessun turn over please…
Beh anche con un Cagliari “C” qualche riserva è riuscita a farsi vedere (Djuric in particolare) e altri sono rimasti nell’anonimato. Peccato non emerga l’alternativa difensiva di fascia a meno di non riprovare con Eramo. Inspiegabile il mancato test del difensore Krajc in un reparto che non vede alternative ai 2 centrali (in attesa del ritorno di Regini al centro, ma quando???).
Due considerazioni sulla gara.
1) Budimir ha sbagliato 3/4 gol ma si è sempre fatto trovare pronto
2) Djuricic, per me, è fortissimo