E’ una furia che si aggira per il campo: Lucas Sebastian Torreira Di Pascua, semplicemente Torreira, semplicemente Mostruoso. Intelligenza e visione di gioco alla David Pizarro. Lucidità nell’interdizione e nell’impostazione alla Sergione Volpi: in sintesi, un campione in blucerchiato che sta attirando da tempo le attenzioni dei grandi Clubs, pronti ad offrire milionate di euro per le sue prestazioni.
C’è la magia della geometria pura nelle giocate di Lucas Torreira, ma anche dinamismo e sangue negli occhi, una fame assatanata delle caviglie altrui.
Ieri abbiamo avuto uno sfoggio della qualità del nostro “volante central” (come in Sudamerica si designa il centrocampista davanti alla difesa, solitamente forte, molto forte).
95 minuti circa di qualità e quantità, palle recuperate, passaggi chirurgici con la sapienza del metronomo, verticalizzazioni all’occorrenza.
Giusto per rigirare la lama nella piaga bibina, i più attenti fra i tifosi avranno ancora nelle orecchie le frasi dette, ma soprattutto ripetute da Claudio Onofri, sedicente scopritore di talenti internazionali, mentre imperversava sull’emittente Telenord.
Ad agosto Onofri si fregava le mani con grassa soddisfazione elogiando i colpi di classe di Orban e Ocampos.
Nello stesso periodo, con la boccuccia a culo di gallina, tipica di chi ne sa, Onofri allargava le braccia parlando di Torreira: “Bravo per carità, se vogliamo bravino – diceva il tecnico bianco-crinito “Ma Torreira, parliamoci chiaro, non è pronto per la serie A!”. E dopo pochi attimi ripeteva: “No no e ancora no. Se vi dico che non è pronto, non è pronto”.
Una litania andata avanti per alcune settimane. Sarebbe curioso sapere oggi cosa ne pensa l’esperto di calcio del canale numero 13.
Al contrario, ciò che maggiormente stupisce del piccolo campione blucerchiato è la sua assoluta sapienza in campo: sempre ordinato, sempre tatticamente preciso, ha il senso della posizione di un vecchio saggio, la mentalità di un veterano del pallone.
Mille di queste profezie, caro Onofri. Noi ci teniamo il magico Torreira: semplicemente mostruoso.
10 commenti
Per correttezza anche il nostro Netzer, Enrico Nicolini, qualche settimana fa ha ammesso che non si aspettava assolutamente che Torreira potesse giocare con questa personalità nella massima serie, stiamo parlando di un ragazzo che l’anno scorso in B non era proprio un titolarissimo del Pescara, le imprevedibilità nel calcio sono sempre dietro l’angolo…
Sinceramente era difficle pensare ad un giocatore di 20 anni così pronto. Lo paragonavanoa Gargano ma onestamente mi sembra molto più forte ed ha solo, appunto, 20 anni. Purtroppo penso lo perderemo presto.
Onofri si è detto tutto…..il problema sarà tenerlo fino a Giugno, il mio pensiero e passare il calciomercato di Gennaio senza cessioni importanti e magari mettere mano alla difesa.
Ora pensiamo a finire il girone di andata con il massimo dei punti magari 25/26 in modo da poter avere margine se la società comincia a smantellare e vendere i pezzi pregiati.
Ferrero si sa vuol fare cassa e trovare dei sostituti a Gennaio è quasi impossibile!!!
lui e Linetty: se ne vendono anche solo uno, ci sarebbe davvero da fare un grosso casino.
Basta vivacchiare! Pensiamo un po’ in grande cazzarola: questa spina dorsale a centrocampo é davvero tosta, e se ci aggiungiamo in proiezione Fernandes, Praet e Schick, basterà “solo” mettere in ordine la difesa, magari anche sacrificando Muriel a 30 milioni o più, per avere una squadra come non ne vedevamo da lustri, in grado di puntare ad un titolo
Tutto giusto Luca purtroppo la vedo dura a Gennaio o a Giugno almeno 2 elementi di spicco partiranno e questo fa girare le palle perché ora la squadra sta producendo un bel gioco saranno contenti i tifosi da plusvalenza. La linea è quella di rimanere in serie A senza patemi e intascare qualche “spicciolo”…purtroppo!!!!
Siccome sono un inguaribile ottimista, dico che magari il guitto pensa che può guadagnare di più vincendo qualcosa… vende solo Muriel, e trattiene tutti gli altri ragazzi.
Prendiamo 2 stopper e 2 terzini, e vinciamo una coppa… che te pare?
L’appetito vien mangiando…
Mi voglio fidare lo sai che la pensiamo “quasi” sempre allo stesso modo quindi mi affido al tuo “moderato” ottimismo. Ciao Luca!!!
Grazie Luigi.
Chissà che non si riesca a farci una bella birra tutti insieme tra gli assidui di Sampgeneration… magari ci facciamo gli auguri di natale. Sarebbe bello conoscersi, ovviamente a Marassi.
Io nel frattempo sono rientrato in Italia dopo 20 anni di Brasile, ma ho sbagliato la mira e amiche a Spezia, o a Genova, sono finito a Vicenza.
amiche = anziché
Sarebbe bello vederci e ridere dei nostri battibecchi. Ben tornato a Luca, e per quanto riguarda il mercato, sono ragazzi giovanissimi che non perdono alcun treno anche se li tieni qualche anno…
Si Muriel è sacrificabile, più che altro perchè sulla sua continuità nessuno può dubitare più di un Sampdoriano.
L’anno scorso era da prendere a schiaffi, letteralmente.