L’entusiasmo e le fiammate di Muriel dovranno caricare l’intero ambiente, i compagni e tutto lo stadio.
Nel collettivo di Giampaolo, che punta ad essere una macchina perfetta, spicca senza dubbio la classe di Luis Muriel, il fenomeno in potenza, perennemente alle prese con problemi di continuità e, se vogliamo, anche di forma fisica.
Non è un caso che – lo evidenziano molti tecnici – il colombiano si presenti in ottima forma dopo il ritiro, quando è seguito giorno dopo giorno anche dal punto di vista dell’alimentazione, e poi “sbraghi” durante l’anno, amante delle fritture latino americane.
In questa nuova stagione Muriel è stato responsabilizzato da tutto l’ambiente Sampdoria: è consapevole di essere il fuoriclasse della rosa e che non dovrà giocarsi la maglia da titolare con nessuno: la fiducia nei suoi confronti è al massimo.
Stasera guiderà l’attacco, affiancato da Quagliarella.
Sarà un match molto più insidioso dell’esordio contro l’Empoli. Ma anche più significativo per una valutazione della forza della nostra squadra.
“Squadra che vince non si cambia. Ma anche no” – ha dichiarato Giampaolo, che comunque sembra intenzionato a confermare la Samp vittoriosa dell’esordio, puntando ad inserire gradualmente i nuovi arrivati grazie anche alle due settimane di tempo che concederà la prossima pausa nazionale. L’unico dubbio nell’11 di partenza è tra Skriniar e Silvestre per il posto da centrale accanto a Regini. Confermati i terzini Sala e Pavlovic (con Dodò pronto a subentrare a gara in corso).
Centrocampo: Linetty-Torreira-Barreto.
Due parole su Barreto: quasi sempre insufficiente lo scorso anno, ha iniziato la stagione in maniera egregia, rivelandosi piuttosto utile contro l’Empoli. Per il paraguaiano dai piedi a uncino avere un compagno di squadra sempre a fianco a cui cedere il pallone, secondo i meccanismi di gioco di Giampaolo, è sicuramente un grande vantaggio. Finalmente non assistiamo più ai suoi aborti di passaggio, che finivano regolarmente sui piedi degli avversari. Invece la capacità in fase di decostruzione di Barreto resta importante e Giampaolo la sta sfruttando al meglio.
Per la trequarti confermato Alvarez, l’uomo dalle polveri bagnate, in attesa dell’ingresso del campioncino Praet.
Davanti, ovviamente, la coppia Quagliarella-Muriel, col colombiano, esaltato dalla convocazione in nazionale, che promette alto rendimento e una augurabile continuità che fino ad oggi è mancata.
L’Atalanta del piangente Gasperini arriverà a Genova con la lama fra i denti, dopo la brutta sconfitta contro la Lazio, resa meno cruenta solo grazie alle papere di Marchetti.
3-4-3 il modulo dei bergamaschi: Sportiello in porta, difesa: Raimondi, Masiello e il ritorno di Zukanovic. Centrocampo a 4: Conti-Kurtic-Kessié e Spinazzola. Tridente offensivo: D’Alessandro-Paloschi-Gomez.
Ci aspettiamo una bella partita, fatta di organizzazione e intensità. Muriel davanti dovrà fare ancora la differenza. Avanti ragazzi!