Momento magico per l’attaccante venezuelano della Primavera blucerchiata Andrés Ponce.
Con la doppietta di sabato scorso a Vercelli, decisiva per la vittoria dei ragazzi di Ciccio Pedone, la giovane punta ha superato la media di un gol a partita: finora ne ha segnato ben 21 in 20 gare di regular season.
Si spera che gli exploit del venezuelano servano ai blucerchiati per raggiungere gli agognati playoff (sono ancora 6 i punti di distanza dall’ultima piazza utile): sarebbe un traguardo importante per una squadra ricca di talenti come il lituano Matulevicius, lo slovacco Baumgartner o il sampierdarenese Serinelli, nonché un risultato meritato per “uomini Samp” (definizione di Ferrero) come Invernizzi (responsabile dell’Academy), Bellucci (tecnico degli Allievi dopo la breve parentesi in prima squadra al fianco di Zenga) o lo stesso Pedone: uomini dediti da decenni alla causa blucerchiata, tecnici preparati ed esperti, abituati a lavorare lontano dai riflettori.
Insieme a Riccardo Pecini, i tre stanno ricostruendo un settore giovanile che, fino a non molto tempo fa, riusciva a regalare qualche soddisfazione (vedi lo scudetto Primavera del 2008), con l’obiettivo finale di fornire campioncini in grado di giocarsi senza timori un posto in prima squadra.
Il primo di questi potrebbe essere proprio Ponce.
Il nome dell’attaccante, in queste ultime settimane, è stato accostato spesso alla prima squadra, specie dopo essere stato convocato (anche se solo per un’amichevole) nella nazionale maggiore del suo paese, ai primi di febbraio. Finora, però, solo qualche allenamento; a differenza di Zenga, Montella non sembra puntare particolarmente sui giovani, ma bisogna dire che la crisi di risultati di qualche tempo fa non poteva lasciare spazio ad esperimenti o azzardi.
E’ probabile, comunque, che almeno Ponce riesca ad esordire in prima squadra prima della fine della stagione, molto dipenderà da quante giornate occorreranno alla Samp per raggiungere la salvezza matematica o, quantomeno, un confortante margine di sicurezza.
Non trova conferma nemmeno la voce circolata in qualche forum nei giorni scorsi, ovvero di un mancato accordo tra società e giocatore per il rinnovo del contratto, con la dirigenza intenzionata a cedere il giocatore già a giugno. Un’ipotesi al momento priva di senso per un giocatore che potrebbe rappresentare un vero e proprio patrimonio potenziale per la società negli anni a venire.
3 commenti
Non lo conosco, non l’ho mai visto giocare, ma visto quel che sta combinando è assolutamente da blindare!!!
Un Icardi bis sarebbe imperdonabile, la speranza è che a Corte Lambruschini tengano gli occhi bene aperti e non si lascino sfuggire con troppa leggerezza questo potenziale campioncino…
A proposito di bomber. Letto sulla locandina del Secolo XIX: EDER, NOSTALGIA BLUCERCHIATA. Commento(in …romagnolo) da chi sapeva già come sarebbe andata: MO’ VA A CAGHER!!!!!!
P.S. il prossimo per….Gabbiadini.
speriamo che non faccia plusvalenza altrimenti è finita,e bastano poche decine di migliaia di euro