Entra nel vivo il mercato, con le ultime dichiarazioni di Ferrero, tornato garrulo dopo la vittoria nel derby, che ribadisce: “Non vendo una mazza. Io compro!”
A distanza di 5 mesi si ripete la scena di fine agosto: l’Inter brama Eder ma prenderà il regolare due di picche (non possiamo venderlo). Soriano è richiesto da società blasonate (le ultime, in ordine di apparizione, sono Borussia Dortmund e Valencia). Ma il talento blucerchiato che sta creando con Cassano una coppia magica e formidabile partirà solo dopo offerte irrinunciabili, fissate a minimo 15 milioni.
E’ comunque difficile vederlo andar via a gennaio, anche a causa degli Europei imminenti e dell’intesa pressoché perfetta che sta raggiungendo con Fantantonio: chi sa giocare a pallone parla la stessa lingua e si intende per forza.
DIFESA
In entrata, con le ultime vittorie, cambiano gli orizzonti blucerchiati: Regini cresce a sorpresa generale, e sembra avere la piena fiducia di Montella. Su Vasco pesa la questione del contratto in scadenza, ma non siamo certi che la Samp si priverà del terzino da qui a fine stagione.
Restano comunque aperte le piste che portano al giovane Dodò (che non gioca da tempo), mentre torna in auge anche Santon, nonostante le dichiarazioni del difensore che vuole restare in nerazzurro.
Il derby ha sentenziato che ciò che manca davvero alla Samp è un centrale che dia garanzie in difesa, visto che Silvestre, come ben sappiamo, salta sempre molte partite.
Benalouane e Rolando sono i nomi caldi. Non possiamo aspettarci dei fenomeni, ma i due nomi vanno bene, perché continuare a vedere Moisander come un crucco in vacanza in mezzo alla difesa non ci lascia tranquilli. Il finnico va benissimo come panchinaro, gettato nella mischia solo per cause di forza maggiore, a spazzolare l’area.
CENTROCAMPO
Con l’avvento provvidenziale di Montella sarebbe bello gustarsi un maggior tasso tecnico: Soriano-Fernando sono intoccabili, Carbonero ha disputato un ottimo derby ed è sicuramente apprezzato dal Mister Montella. Abbiamo l’incognita Ricky Alvarez, seppur più avanzato, che per i nostri livelli è forte ma non gioca ormai da mesi.
E anche Barreto è un punto interrogativo. Come incontrista il paraguaiano è perfetto: rompe le balle e le tibie a tutto campo, ha senso tattico invidiabile. Ma in fase di costruzione di gioco è largamente insufficiente: sbaglia i passaggi, lasciamo perdere le conclusioni a rete. Insomma, è l’uomo giusto per gli schemi di Montella? Sembrerebbe di no, anche se per Mister Vincenzino, sia sempre lode a te, è titolare fisso (forse anche per mancanza di alternative).
Un innesto di qualità e quantità a centrocampo sarebbe quindi ottimale per la Samp, ma non è facile arrivare a giocatori che sanno muoversi bene in entrambe le fasi.
ATTACCO
La crescita esponenziale di Cassano sta stravolgendo le carte in tavola.
Gli estimatori di Antonio sapevano bene che il 99 avrebbe rivoltato le gerarchie del tecnico, era solo questione di tempo e di un allenatore con vasti orizzonti nella mente, uno lontano dall’ottusità del palla lunga e pedalare di scuola Coach Z.
Con Cassano in punta di fioretto è difficile che arrivi alla Samp un’ altra prima punta titolare come si legge.
Un attaccante forte arriverà solo in caso di (improbabile) partenza di Muriel. Altrimenti il reparto sarà puntellato con un elemento più sensato che sostituisca i fantasmi impalpabili di Rodriguez e Bonazzoli. Un attaccante forte fisicamente che prenda il posto in panchina dell’ologramma Rodriguez.
Un paio di nuovi titolari, uno in difesa e uno a centrocampo, questo ci aspettiamo dal presidente Viperetta, per dare maggior solidità a una squadra che con il divino Montella cresce a vista d’occhio.
4 commenti
Clausola rescissoria a 15 milioni…. Dovesse partire io spero di non leggere i soliti piagnistei da (supposta) smobilitazione, sarebbe sciocco ed ingrato verso una dirigenza che, evidentemente, deve anche incassare.
Io il piagnisteo lo faccio se penso che tra Correa e Muriel abbiamo speso quasi 20 milioni. E tralasciamo Bergessio.
A proposito, se in un qualche modo o magheggio ci trovassimo Immobile al posto di cicciobello, stappo una bottiglia.
Io no, Immobile non lo vorrei. E’ un buon giocatore, per carita’, ma secondo me davanti siamo coperti a sufficienza, contando che Montella giochera’ sempre con un solo attaccante centrale che sia capace ad aprire gli spazi piuttosto che attaccarli. Visto che cassa bisogna farla, realisticamente spero la si faccia con Pereira, prendendo un cengrale difensivobe un terzino sinistro. Per il resto, se non vendiamo Soriano, la squadra e’ a posto.
P.S. E’ tornato di moda il nome di Pizarro, 37 anni, l ultimo giocato in infradito nel campionato cileno ( = Lega Pro). Ma nonsarebbe meglio educare Fernando a svolgere quel ruolo, considerando che ha 23 anni e su di lui sono stati investiti fior di eurini?
Bisogna capire come vuole giocare Montella là davanti: se, come sembra, senza una vera prima punta classica allora si potrebbe pensare a sbolognare Rodriguez e Bonazzoli ( quest’ultimo lo manderei a giocare in B per testarne il valore ) e prendere un vecchio marpione che venga a fare panchina senza fiatare e sia pronto all’occorrenza, a centrocampo mi sembriamo un pò sguarniti nelle seconde linee e cercherei qualcuno, in difesa se deve arrivare un rinforzo che sia un elemento in grado davvero di migliorarla altrimenti meglio restare così, a sinistra stesso discorso o prendiamo Santon, che per me sarebbe il top o fiducia nel rigenerato Vasco…
Una parentesi su Correa, spero vivamente che il ragazzo venga mandato a giocare in questa seconda parte di stagione, in un contesto tranquillo anche in B (perchè no all’ Entella? ) dove poter davvero vedere di che pasta è fatto questo ragazzo, tenerlo ancora con noi lo troverei deleterio per la sua crescita…
Ciao Cabezon, credo che il tesseramento di Alvarez sia stato fatto proprio nell ottica di un prestito di Correa e che stiano aspettando solo che raggiunga una forma decente per mandare ilTucu a fare esperienza. Quindi verso fine mercato, visto che Alvarez era in naftalina da 9 mesi circa.