Ancora una volta, lo sguardo di Ferrero volge al Portogallo. Dopo la trattativa per il difensore dell’Estoril Tavares, l’affaire Olhanense e l’ingaggio dell’esterno destro Pedro Pereira (acquistato a parametro zero e fortemente richiesto dal Leicester City, disposto ad offrire milioni per ingaggiarlo), la dirigenza blucerchiata ha fatto un sondaggio per il centrocampista offensivo dello Sporting Lisbona André Renato Soares Martins, nato a Santa Maria da Feira il 21 gennaio 1990.
Lo Sporting avrebbe accolto favorevolmente la richiesta di Ferrero, anche perché il contratto di Martins scadrà a giugno (con poche possibilità di rinnovo) e un eventuale trasferimento a gennaio eviterebbe uno svincolo a parametro zero.
Il giocatore vuole cambiare aria rapidamente: in questa stagione, ha giocato poche partite (appena 6, di cui 3 in Europa League e solo una in campionato) e, con l’Europeo francese in vista, vorrebbe giocarsi le residue chances di rientrare nel giro della nazionale lusitana (giocò 2 incontri in rossoverde nel 2013, esordendo il 10 giugno a Ginevra, durante un’amichevole con la Croazia). Andrè Martins, relegato ai margini della rosa, sarebbe disposto a rimettersi in gioco all’estero per rilanciarsi ad un’età ancora relativamente giovane (compirà 26 anni tra meno di un mese).
Centrocampista offensivo, in grado da fungere anche da trequartista, destro di piede e relativamente minuto (alto 1,69 metri per 63 kgs), senza molto feeling per la rete (appena 8 in 7 stagioni da professionista, nazionali comprese) pur giocando in posizione avanzata, Martins ha trascorso finora tutta la carriera in patria. Entra nello Sporting all’età di 13 anni, in seguito il centrocampista viene convocato in diverse rappresentative nazionali giovanili (tra il 2011 e il 2012, disputa 17 incontri con l’Under 21, segnando 3 reti).
A livello di club, lo Sporting decide di prestarlo nelle serie minori per farlo crescere: buono il primo anno nel Real Massamà (terza divisione), dove diventa titolare a soli 19 anni (30 gare e 1 rete nel 2009-10), meno positive le successive esperienze al Belenenses (appena 2 gare in sei mesi), in seconda divisione, e alla Pinhalnovense (10 gare e 1 rete nella prima metà del 2011), nuovamente in terza.
Tornato allo Sporting nel 2011-12, vive alterne fortune: esordisce ufficialmente in prima squadra in occasione di un incontro di Europa League, Sporting-Vaslui 2-0 (20 ottobre 2011), riesce a guadagnarsi un posto da titolare nella seconda parte del 2012-13 (e, conseguentemente, le prime convocazioni nella nazionale maggiore, dopo una pre-convocazione per l’Europeo 2012). Ad ottobre 2013, il suo valore di mercato raggiunge i 7 milioni di euro; la strada per la gloria internazionale sembra in discesa per Martins, ma, nel 2014-15, il rendimento cala e perde il posto (appena 13 presenze contro le 27 della precedente), con conseguente crollo del valore di mercato, dimezzatosi nell’arco di una stagione.
La Samp attenta al mercato internazionale e sensibile al fascino dei giocatori in scadenza di contratto (vedi Moisander e Barreto, più Alvarez, se l’ex interista riuscisse a superare il periodo di prova), sonda il terreno, con l’ultima parola che spetterà a Montella.
In caso di buon esito della trattativa, infatti, sarà l’allenatore a giudicare le qualità e l’idoneità del portoghese.
3 commenti
Mah visto così non mi sembra questo gran colpo, cmq il Mister sa cosa fare!!
Il curriculum di Eramo è più entusiasmante…
Trequartista con scarso feeling per il gol. E’ prprio quello che ci serve?