Non si capisce se è più lo sgomento di fronte alle prove vergognose della Samp o più il Disgusto, con la D scritta a caratteri cubitali.
Ed è appropriata, nel momento attuale della Samp, l’ironia amara di Shakespeare che fa dire al suo Re Lear: “Finché possiamo dire ‘questo è il peggio’, vuo dire che il Peggio può ancora venire”.
Tuttavia dovremo mantenere la lucidità, come ha ribadito giustamente Vincenzo Montella.
Ora, nel pieno momento del dramma sportivo, si alzano i classici commenti del “Ve l’avevo detto”.
La frase più abusata i questa stagione è che avevamo la squadra più forte degli ultimi anni. Ovviamente i risultati non danno ragione a questa tesi.
Gli anti-ferreriani si ergono all’attacco del presidente, ricordando solo ora i suoi atteggiamenti macchiettistici. Eppure, se una cosa è certa, è che Ferrero si sta dannando l’anima, incappando colpevolmente in alcune scelte pessime: la catena Zenga-Montella per ora ha avuto effetti deleteri, i giocatori sono seduti, fanno il compitino senza dare nulla di più.
E’ allarmante che il giocatore che ci sta mettendo più impegno sia proprio quel Cassano che era dato in ritardo cronico. Ieri qualche lungimirante della critica è riuscito a dargli 4,5 di voto. Alcuni critici è da così tanto tempo che la menano con Cassano che gli darebbero 4 anche quando mette un paio di giocatori davanti al portiere a occhi chiusi, con la sua squadra sulle ginocchia (cosa avvenuta).
I problemi della Samp sono due: la rosa dei giocatori non è adatta a Montella, ci vogliono almeno tre cambi netti su undici, continuare ad avere come etserni Regini e Lazaros è ridicolo oltreché imbarazzante.
Secondo problema lampante: la squadra è sempre sei passi indietro agli avversari, ieri il Sassuolo si è trasformato nel solito squadrone, come capita a tutti quando affrontano la Samp dalla Fiorentina a questa parte, giorno in cui è stato sancito il nostro collasso atletico.
E’ talmente evidente che i nostri giocatori paghino la mancata preparazione che è totalmente superfluo ripeterlo. Siamo stati infilati come piccioni allo spiedo da qualsiasi passante, Peluso, Pellegrini. Poteva giocare anche Mesbah (con una preparazione decente) a parti invertite e ci avrebbe infilzato pure lui.
Ma siamo coscienti che siamo parlando di sport a massimi livelli e la condizione atletica e’ FONDAMENTALE?? Stiamo parlando di calcio, mica di dama o di backgammon.
Se prendiamo qualsiasi calciatore e non lo facciamo allenare per tre mesi, quali saranno i risultati? Persino un dilettante di tornei di calcetto se non si allena ma resta tutto il giorno seduto in ufficio o seduto sul cesso non toccherà una palla.
Ora dobbiamo mantenere la calma, a dispetto di quanto si dice pensiamo che la qualità dei giocatori non sia disastrosa.
E per quanto qualche elemento sia stato sopravvalutato, è evidente che questi livelli sono inaccettabili. Perché la Samp può anche fare metà classifica, ma quella delle ultime settimane è di gran lunga LA PEGGIORE DELLA SERIE A, non ci sono Carpi o Verona che tengano.
Siamo i peggiori, di questo passo faremmo tre punti da qui alla fine, un record senza precedenti, che è evidente non ha connessione con i nostri valori di squadra ma piuttosto con un blocco psico-fisico totale, forse causato anche dalla mancanza di attributi dei nostri giocatori
Vincenzino è chiamato a limitare i danni, al limite anche fare delle barricate in attesa di gennaio e in attesa che la preparazione atletica cresca, con un maxi lavoro del suo staff.
Noi ci crediamo ancora, pensiamo ancora che Montella sia la scelta giusta per farci fare un salto di qualità. Ora tocca ai giocatori, iniziate a sudare, maledizione!
5 commenti
Schifezze di tale portata si stanno ripetendo praticamente tutti gli anni, dalle 4 pappine di Nocera allo 0-5 col Milan della gestione Mazzarri, dai derbies persi 0-3 senza giocare con Del Neri e Delio Rossi alle 7 sconfitte consecutive di Ciro il terribile o le 5 pere prese dal Toro lo scorso anno.
Da tutte queste disfatte ci si e’ risollevati, cambiando manico o giocatori, o con la bravura di entrambi, senza fare rivoluzioni. Vorrei ricordare che nell anno del quarto posto, dopo la prima di ritorno, pareggiando col Catania in casa eravamo quintultimi a 3 punti dalla zona B. Poi sappiamo tutti come e’ finita. Nel primo anno di Mazzarri la squadra inizio a Luglio con 2 turni preliminari di EL, ebbe una flessione a Natale e fini’ il campionato a razzo. Quindi nessun disfattismo tecnico o ambientale. A me non torna l atteggiamento complessivo della squadra, sembra rassegnata, senza obiettivi, senza atteggiamenti frustrati o rabbiosi. Sembra che aspettino che si chiuda la baracca per potersene andare. Sembra ci sia un clima di dismissione e questo mi preoccupa molto piu’ di un Barilla’ o un Gavazzi, piu’ di un Ferrara o un Atzori. Poi rifletto e mi dico, perche’ uno come Montella avrebbe dovuto accettare una situazione simile? Bel rompicapo!
Sono d’accordossimo!
Ieri non sono riuscito a vedere la partita ma l’ho registrata e oggi, per un puro atto masochistico, me la sono guardata…per vedere cosa c’era di giusto e non giusto in tutti commenti che ho letto!
Una cosa è certa…BISOGNA LASCIARE LAVORARE MONTELLA!
Le idee del mister ci sono e sono buone…il problema è che questa squadra in difesa continua a rincorrere gli avversari, sempre in ritardo e in attacco attende l’invenzione dei tre davanti senza riuscire mai o quasi mai a portare più di tre giocatori a partecipare attivamente alla fase offensiva! È ovvio che tutto questo è dovuto all’ impresentabile condizione atletica!!
Poi quando riesci a creare la superiorità numerica con un’azione da squadra organizzata, la palla capita sui piedi di Regini… Eh beh li’ capisci che la rosa qualche limite ce l’ha!!
io in ogni caso sono convinto che la squadra abbia della qualità…manca probabilmente un esterno sinistro che possa proporre un certo gioco offensivo e un difensore centrale che faccia partire l’azione con più sicurezza.
Per il resto bisogna recuperare soprattutto i due centrocampisti centrali (mi riferisco a Fernando e Barreto) perché sono andati peggiorando di condizione atletica e dunque di prestazioni, partita dopo partita….come tutta la squadra del resto!
P.s. Faccio notare che Regini è uscito per crampi a un quarto d’ora dalla fine…Nei professionisti i crampi ti possono venire Solo in due occasioni:
– hai fatto la partita della vita…
– sei nel secondo tempo supplementare…
Per il resto sono INACCETTABILI!
3- non sei allenato…
Dopo la gara di ieri, ma già con quella giocata contro il Milan, ho visto proprio una squadra senza anima e l’aria di dismissioni che aleggia per me è molto preoccupante; mai mi era capitato di vedere giocare la Samp in questo modo a questo punto della stagione e onestamente non so cosa dire e pensare; spero soltanto che con il tempo e con la buona volontà di Montella, le cose vadano ad aggiustarsi perchè la strada ora è davvero inerpicata.
la strada è in salita ma restiamo calmi e uniti, anche se siamo scottati dalle ultime 2 retrocessioni……..