Peccato, eravamo i primi sostenitori di Cassano dal primo minuto. Ma Fantantonio ha dato un’ulteriore prova di essere indietro di condizione, al punto che ad un certo momento della gara sembrava di giocare con un uomo in meno. Poi, per carità, con il pallone tra i piedi è sempre un Dio. Ma se gli avversari vanno al doppio della tua velocità qualche problema c’è.
Ieri si sono usati toni un po’ troppo catastrofisti, anche su questo sito.
Colpa di qualche Tennent’s di troppo e della voglia di vincere ogni partita in casa.
A mente più lucida bisogna dire che l’Empoli non sarà il Real Madrid ma ha dimostrato di avere un’ottima organizzazione di gioco. I toscani avranno perso la prima palla all’86’, merito di Giampaolo, senza dubbio un grande allenatore.
Questa stagione ha un andamento piuttosto schizofrenico. Il pubblico ulula quando tocca palla Correa, vorrebbe forse che andasse in porta col pallone come Maradona.
Bisogna avere più pazienza e si fa un mea culpa anche da queste pagine, perché 15 punti non sono pochi e il compito di Zenga di assemblare una squadra di giovani speranze blucerchiate e giocatori più esperti non è così semplice come può sembrare.
L’errore di ieri di Walter (di fronte a una Samp che ha comunque giocato bene per almeno un’ora di partita) è stato non accorgersi che Cassano era ahinoi da togliere al 50′, inserire prima Muriel e Correa sarebbe stato sicuramente più proficuo.
Si salva in questa gara la grande prova di Fernando e Barreto.
Avere Barreto alle costole per un avversario è come sentirsi sulla schiena un branco di cani affamati. Fernando ha fatto cose incredibili a centrocampo, da tanto tempo non abbiamo un giocatore di alta qualità come lui.
Una Sampdoria in crescita, si chiede venia per i toni enfatici di ieri, ma volevamo vincere, avanti Samp!
1 commento
Dite la verità avete scritto questo post dopo aver letto il mio commento al post di ieri.
Sto scherzando ovviamente.