Zenga mantiene l’abitudine di fare pretattica prima della gara, rilasciando meno informazioni possibili sulla formazione titolare. Ma è sempre più probabile l’impiego del numero 99, magari in staffetta con Luis Muriel, dal momento che Eder è pressoché intoccabile e per lui non valgono o non dovrebbero valere ragioni di turnover.
Non è da escludere a priori neppure l’impiego del tridente, con Cassano-Eder-Muriel contemporaneamente in campo, nella riproposizione di uno schema che a Frosinone ha funzionato per soli 20 minuti. Nel caso di stasera (con Barreto che probabilmente rifiaterà) il centrocampo sarebbe composto da Carbonero-Soriano-Fernando, col regista brasileiro che, rispetto alla disfatta ciociara, agirebbe al posto di Ivan. E c’è una bella differenza.
Sono supposizioni, anche se l’esordio a Marassi dal primo minuto di Cassano (lasciato a riposo domenica) si fa sempre più vicino.
Antonio è in fase di netto recupero. Dopo una prima fase di stagione in cui ha messo in mostra soprattutto le proprie rotondità, a Frosinone Cassano è apparso molto più in condizione. E’ restato nel vivo del gioco per 90 minuti (manifestando stanchezza e sudore eccessivo solo nel finale) ed è stato l’unico a creare qualcosa in una partita piuttosto deludente.
Luci in campo di Antonio, classe cristallina: quelle che ci aspettiamo anche per la gara di stasera, una gara che dobbiamo vincere per restare in scia delle prime della classe.
Ieri i risultati non ci hanno sorriso, ora servono i tre punti e serve che Cassano dia il suo prezioso contributo in fatto di classe pura alla causa blucerchiata.