Contro l’Hellas non dovrebbero esserci cambiamenti di modulo: salvo sorprese Zenga confermerà il 4-3-1-2. Qualche dubbio invece su alcuni nomi: Barreto e Mesbah probabilmente verranno convocati ma è difficile che giochino, mentre aumentano le possibilità di vedere Correa dietro le punte dal primo minuto.
Difesa: se Viviano titolare non sembra in discussione, il tecnico pare orientato a schierare una difesa thrilling a 4 con Pereira e Zukanovic esterni e Regini e Moisander centrali; non esattamente il massimo dell’affidabilità al centro viste le recenti prestazioni del finnico e di Regini, ai box nelle ultime settimane per prestazioni da sonnambulo sulla sinistra. Vero è che l’acciaccato Mesbah non è ancora in condizione (anche se forse sarà in panchina) e Silvestre non può rientrare prima della prossima settimana. Sulla destra qualcuno azzarda l’ipotesi di un rientro di Cassani al posto di Pereira, ma le recenti prestazioni del portoghese e l’attitudine di Zenga a puntare sui giovani la rendono improbabile.
Centrocampo: certissimo il rientro di Fernando dalla squalifica (la sua mancanza a Frosinone si è sentita parecchio, assieme a quella di Barreto) e certo l’impiego di Soriano mezzala, resta il dubbio Barreto che potrebbe non recuperare: nel caso Carbonero dovrebbe spuntarla su Palombo ed Ivan con quest’ultimo pronto ad entrare a partita in corso.
Attacco: col passare delle ore aumentano le possibilità di vedere Correa titolare dietro Muriel ed Eder o, ancora meglio, nel ruolo di esterno d’attacco come visto contro l’Inter. Colombiano e Cittadino titolari indiscussi sperando in un Muriel finalmente decisivo. Dopo l’ottima prova di Frosinone, per Cassano si profila un ingresso deus ex machina nella ripresa.