Nonostante gli scongiuri dei tifosi, Zenga sembra comunque convinto a puntare su Palombo dal primo minuto, nella sua terra ciociara di Frosinone. E’ lui l’uomo indicato come prima riserva di Fernando, grandissimo regista, squalificato per una striscia di ben 5 ammonizioni in 7 gare.
Palombo in settimana ha esternato il suo malumore per le critiche dei tifosi. Quando Angelo tocca il pallone si alzano brusii nell’arena di Marassi. Quando tira le sue classiche punizioni al cielo o serve con precisione estrema i giocatori avversari si sentono roboanti imprecazioni. L’idea è che Palombo farebbe bene a lasciare spazio ai giovani, ma finché il Mister punta ancora su di lui lo dobbiamo sostenere, magari limitando il brusio.
Dubbi di formazione negli altri reparti.
Ma sono dubbi positivi, per una volta abbiamo una sorta di inattesa abbondanza. Tornati dagli infortuni sia Cassani che Silvestre, Coach Zenga sembra intenzionato a schierare i titolari delle ultime uscite: fiducia al baby-veterano Pereira (considerato, come ben sappiamo, tra i classe ’98 più forti al mondo). Zukanovic in campo, smaltita la botta patita con la Bosnia, accanto a Moisander.
Terzino sinistro il confermato Mesbah in crescita, giubilato definitivamente Regini.
A centrocampo, come detto, il trio Barreto-Soriano-Palombo, con Correa che ha recuperato e che dovrebbe essere schierato nella posizione già vista contro l’Inter: esterno d’attacco.
Peccato per Carbonero, non ha un posto di privilegio nelle gerarchie di Zenga, ma potrà dare il suo contributo a gara in corso.
Correa-Eder-Muriel dovranno affondare il colpo contro la squadra ciociara, nel catino tutto esaurito del Matusa, dove voleranno grugniti e si alzeranno rastrelli.
Non è una partita facile, il Frosinone (che a vedere i nomi sembra una squadra di piena cadetteria) sta giocando fino ad oggi un calcio assatanato, orchestrato da Stellone. Non ha meritato le sconfitte con Roma e Lazio, dove poteva portare a casa punti preziosi. Pratica un calcio molto fisico e di grande corsa, vediamo come Zenga preparerà la partita, dopo le ultime trasferte disastrose e l’esplosione di gioco vista con l’Inter.
Forza ragazzi, torniamo a vincere in trasferta per lanciarci in classifica
3 commenti
due cose:
1) Su Angelo concordo con quello detto sui calci piazzati, ma non bisogna contestarlo, è sempre una bandiera. Inoltre penso che sia il suo ruolo quello di vice Fernando.
2) Se non si vince in casa dei neo promossi sarà la conferma che sotto il punto di vista del gioco non ci siamo perché sotto l’aspetto tecnico non c’è confronto.
Speriamo di vedere quanto di fatto nel primo tempo con l’inter anche perché sono gli unici minuti giocati bene fino ad ora.
Penso che Correa dia il meglio di se proprio largo a sinistra.
Come on Doria!!!
Spero di sbagliarmi (ed è per questo che lo dico) ma con Palombo in terra frusinate ci vorrà tutta a portare via dei punti…
Deve andarsene Zenga ma soprattutto deve andarsene quel personaggio che dice di essere il presidente.