E’ molto interessante la partita di domani per valutare la forza della nostra squadra.
Zenga affronta un allenatore navigato, un vecchio lupo di mare del calcio italico, tatticamente preparatissimo.
Nemo profeta in patria, proprio alla Samp il mister di Cornigliano (doriano di estrazione) incappò in una delle stagioni più deludenti della sua carriera.
Alla guida del Torino (nonostante la sincera antipatia verso quella squadra) bisogna ammettere che sta ottenendo risultati importanti.
Samp-Toro si presenta come un match molto equilibrato sulla carta.
Vediamo se Zenga riuscirà a reggere l’urto di un avversario che punterà molto sulle fasce, alla Ventura style, con Zappacosta (preferito a Peres) e Molinaro esterni e il quasi certo utilizzo del forte Belotti in attacco, a fianco di Quagliarella.
Assenze importanti per noi (in difesa), ma assenze significative anche per i granata, privi di Maksimovic, Avelar (terzino pericoloso) e senza Farnerud a centrocampo.
Dovremo metterci cuore e concentrazione, l’attacco Eder-Muriel può fare molto male alla compassata difesa granata.
Ma attenzione ai calci da fermo, spesso battuti da Baselli, dove Glik e gli altri perticoni di Ventura si rendono sempre molto pericolosi.
Zenga ha comunque l’occasione di dare un segnale forte per ciò che riguarda la nostra solidità tattica, che a dire il vero, fino ad oggi non si è vista molto.
Una buona prova contro il vecchio lupo Ventura e molti discorsi sul conto di Walter si trasformerebbero.
Ancora due dubbi per il Mister: Pereira o il più esperto Lazaros nel ruolo di terzino destro.
Soriano o Correa nella posizione di trequartista (con la relativa sostituzione di Soriano in luogo di Ivan a centrocampo).
La Samp è squadra dal grande potenziale, vediamo se Coach Z. riuscirà a sfruttarlo al meglio contro un avversario impegnativo come il Torino.
2 commenti
………anche perchè, a mio parere, questa Samp è molto più forte di quella di Mihajlovic. O no?
Il problema e’ coach Z, un emerito idiota!