Nuovo appuntamento con la rubrica di Massimo Villa, giornalista e conduttore del programma di Telenord “Tutti in Carrozza”.
Le voci sull’interessamento di Volpi per la Samp trovano parziali conferme e molteplici smentite.
Queste le ultime novità sull’ultimo capitolo della saga Volpi-Sampdoria, autore Massimo Villa
Mentre impazzano le allucinanti dichiarazioni del sommo Okaka (che fra l’altro anche in Belgio sta spopolando a suon di gol) a proposito della dirigenza, proprio la dirigenza, dopo un mercato eclettico con colpi di scena degni di un film di Dario Argento (e non per niente… Ferrero Cinemas), resta sempre nell’occhio del ciclone, anche se il tam tam non fa che aumentare il risuono mediatico.
Parliamo di Briatore, maestro delle comunicazione e dell’immagine, oltre che iper manager capace di trasformare tutto quello che tocca in galline dalle uova d’oro, e dal suo riflesso sul petroliere Volpi, che più che lo Spezia ha sempre preferito la Pro Recco, l’equivalente del Barcellona nella pallanuoto, che ormai non ha praticamente più nulla da vincere o da dimostrare che non abbia, appunto, già vinto o dimostrato.
Ed allora, se prima le voci di un possibile avvicinamento tra il presidente spezzino e la Sampdoria parevano solo ipotesi di chi cercava di spostare il cartonato di Ferrero per cercare chi c’era dietro, ora con l’inserimento di Briatore le cose si stanno mettendo un pochino diversamente.
Anche perché è comunque un gioco al massacro, dove le carte in tavola continuano a mischiarsi di giorno in giorno, visto che prima doveva esserci per forza qualcuno alle spalle del nostro presidente romano, poi che i Garrone l’avessero scelto come figura per rilanciare l’immagine della Sampdoria, ma solo in attesa di far subentrare qualcun altro, magari non direttamente, ma continuando nel frattempo ad inserire monete nelle casse blucerchiate.
Ora tutte queste ipotesi collimano pericolosamente con la prima mezza ammissione “di colpa” che Volpi stesso ha lanciato come un gatto in una cristalleria in pasto ai media. “Al 10% la compro“.
Non l’avesse mai detto, e guarda caso, come se fosse una cosa già programmata, il giorno dopo è arrivata, puntuale come un treno non di TRENITALIA, la smentita.
Ed ora? C’è chi continua a pensare che Volpi non sarebbe la panacea dei mali doriani (anche se alla fine il settimo posto dell’anno scorso tanto male non è stato), visto che lo Spezia fatica a trovare una sua dimensione di alta classifica addirittura in serie cadetta.
Ma come già affermato, l’occhio di Volp(e)i rimane puntato sulla pallanuoto ed allora è lì che si percepirebbero cose che farebbero tremare le orecchie anche ai più sognatori fra noi.
Sampdoria come la Pro Recco?
Magari, di certo l’equazione non è automatica e rimane allo stato brado delle fantasie erotiche dei tifosi. Non resta che aspettare una nuova puntata del grande serial televisivo “#sololasampdoria” messo in scena a partire dall’anno scorso e che approda ora alla seconda stagione.
5 commenti
i Garrone hanno provato a lungo a cedere la Samp rifacendosi dei soldi spesi, ma ricevendo sempre in risposta il gesto dell’ombrello. In particolare immagino quale sia stata la risposta di Volpi alla richiesta garroniana…una bella risata in faccia. Portati alla disperazione hanno venduto a Ferrero facendosi prendere anche per la gola (leggasi fideiussioni e bilanci ripuliti).
Lo scopo di Ferrero è guadagnarci, il che non vuol dire che debba vendere necessariamente a Volpi (il quale non ha grande stima dell’ultima generazione garroniana), ma vendere a chi gli conviene di più. Anche perché la Samp a tutti gli effetti è di Ferrero e il resto è fuffa.
Se io sono Er Viperetta, prendo la Samp a zero, cerco di tenerla 2 anni a galla (coi soldi di Garrone) e nel frattempo trovo qualcuno che la compra (Il Volpi? Un emiro?? Mio zio…?) magari a 30/35milioni, la pensione è bella e che fatta.
Articolo veritiero e condivisibile nelle proiezioni. Personalmente ritengo che Volpi rappresenti il desiderio di tutti i sampdoriani per ritornare a vivere i tempi indimenticabili di Paolo Mantovani, ma penso sia destinato a restare un’illusione. Se avesse voluto la Sampdoria, i Garrone gliela avrebbero regalata, come hanno fatto con Ferrero, di cui anch’io sono convinto che la abbia presa per guadagnarci e per fare spettacolo con lui al centro della scena, cosa che lo diverte come un bimbo in un negozio di giocattoli. Eder non l’ha venduto grazie ai tifosi sampdoriani che questa volta non si sono limitati a dire “noi facciamo solo il tifo”, cosa che andava bene ai tempi di Paolo Mantovani poiché con la sua presidenza ci aveva sempre dato di tutto e di più, ma si sono comportati come i tifosi di tutte le altre squadre, minacciando ritorsioni del tifo in caso di cessione. E Ferrero o meglio il suo CEO criptato Romei, hanno ritenuto reali le minacce
E se tutto fosse il contrario di tutto? e se Ferrero ci facesse ma nn ci fosse per niente? avesse sul serio comprato la Samp pr amore e nn per il saldo della Banda dl Loden? magari come tanti arredano la Casa a rate anche lui ha stipulato all’insaputa di tutti un finanziamento da Fineco a tasso 0%ma cn il Taeg al 101,01% da restituirsi a piccole rate mensili pr i prossimi 3 milioni e settecentomila anni? in fondo è Romano come i Casamonica ,si sà questi Romani di Roma sono forieri di sorprese amanti dello spettacolo fine a se stesso… Nn meravigliatevi se uno di questi giorni si presentasse allo stadio cn la biga tirata da 12 cavalli bianchi,cn la porpora e si autonominasse Tiranno della ValBisagno e periferiche lande,avvelenasse il perfido Gioccattolaio di Gotam cn cui divide la campagna Nordica di conquista pedatoria,nominasse Er Cipolla DS e la Sora Lella Direttore Generale,se questa vicenda fosse un film più dei” i soliti sospett”i sarebbe “scuola di polizia”…il mercato 2015 e stato comico più che horror,compreso il colpo di scena finale che nn è tanto un contratto che nn viene depositato nl tempo regolamentare,ma le accuse tra la maschera principe Partenopea e il giullare Romano … Di fatto come si dice a Genova se ti fai mangiar il belino dalle mosche? cmq la squadra dalla metà campo in su è straordinaria per quantità e qualità,erano 20 anni che nn ne avevamo una cosi certo abbiamo una Rosa di difesa che è ridicola ma ora sarebbe stato troppo trovar un uomo di spettacolo che capisca che l’importante e nn prenderle e poi si pensa a darle,Pulcinella e dalla preistoria che nn investe un centesimo in difesa e Berlusconi dipendesse da lui giocherebbe senza portiere dato che il Milan deve giocare 90 minuti nell area piccola del portiere avversario…Nn poteva certo esser il viperetta il primo no?
Grande Miky, un poeta