Dovrà lavorare ancora molto, intanto Zenga ha dato il segnale di riscatto che tutti volevamo: per le prime giornate si è guadagnato la fiducia dell’ambiente.
Il Mister sarà probabilmente inferocito, visto che il rilassamento della ripresa stava per trasformare la goleada in una vittoria di misura, se Viviano non avesse sfoderato le varie prodezze finali (e non solo sul rigore di Lazzari).
L’inizio è stato comunque formidabile e sorprendente, degno di una grande Samp.
Zenga evidentemente non conosce le mezze misure: ha inanellato l’esordio più umiliante negli annali dei tecnici doriani (lo 0-4 vergognoso) alla partenza più “stellare” in campionato della storia blucerchiata (5-0 alla prima giornata dopo 40 minuti di gioco).
Attendiamo il commento tecnico più qualificato del nostro mister Sarpero, ma la percezione è stata quella di una squadra con reparti finalmente legati fra loro, scambi di palla veloci, Barreto-Fernando in crescita, Ivan giustamente messo in campo, difesa in affanno (specie con Coda e Regini), mostruosa prestazione della coppia offensiva Muriel-Eder.
A questi livelli Muriel ed Eder sembrano camminare fra gli astri mentre gli avversari brancolano in una valle di lacrime.
Muriel, in particolare, è in uno stato di forma esplosiva: ieri gli è riuscito tutto, ha spianato la difesa carpigiana mettendo in luce una superiorità sugli avversari imbarazzante.
Bene così: il riscatto di Zenga è arrivato, sia in termini di gioco che di risultato.
Il Carpi sembrava una squadretta, ma anche per i molti meriti della Samp.
Ben più probante sarà l’impegno di domenica prossima, contro il Napoli del tecnico Sarri che in estate sfiorò la Sampdoria.
Soprattutto preoccupa la forza offensiva del Napoli contro una difesa blucerchiata piuttosto ballerina, urgono gli innesti dal mercato per completare la rosa.
Contro i partenopei sarà un match in cui dovremo dimostrare di poter competere anche con squadre di prima fascia, come accaduto con puntualità la scorsa stagione.
Vedremo se i segnali di riscatto di Zenga saranno confermati. Per ora, forza Walter
5 commenti
Il Carpi onestamente è di gran lunga inferiore all’Entella,per cui non parlerei di riscatto Zenga.Si potrà parlare di riscatto (forse )solo dopo una prestazione convincente a Napoli …!Per il momento ci comunque ci godiamo i 3 punti ed i nostri metavigliosi attaccanti….avanti Doria!!
Dopo la mortificazione dell’Europa League è giusto godere, era importantissimo partire col piede giusto per ridare morale all’ambiente, ma i piedi devono assolutamente rimanere ben saldi per terra!
Quando si vince in questa maniera è sempre difficile capire dove finiscono i tuoi meriti e iniziano i demeriti altrui, guai al mondo se soprattutto in società pensassero che siamo a posto così e va tutto bene, l’organico è assolutamente da completare!
…infatti il Carpi è venuto spedito in A mentre l’Entella è retrocesso ai playout per poi venire ripescato….. Non che il carpi sia il Real, ma dire cose così è francamente senza senso a meno che il “riscattino”, perchè è vero che qualcosa in più della vittoria di ieri sera va fatto per riavere totale credito, di Zenga non sia risultato indigesto…. ho sentito molti augurarsi sconfitte pur di vederlo esonerato, avrà anche dei limiti o mancanze ma “tifargli contro” non è storicamente comportamento da tifosi blucerchiati.
Concordo pienamente, abbiamo vinto contro una squadra debole e all’esordio in serie A, ma abbiamo fatto 40 minuti di calcio spettacolo. Dire certe cose, specie che si tratta di una formazione più scarsa dell’entella, é sbagliato, controproducente, in generale poco comprensibile.
O.T.: NO A DE CEGLIE CESSO SPAZIALE