Il pensiero dell’Urlo della Sud sul ritorno di Antonio alla Samp.
“In quel lontano Sampdoria- Milan ero in prima fila in Sud, con la mia bandiera anni 80 a “giastemare” dietro al Pibe di Bari.
Colsi la scusa del litigio con Garrone, ma in realtà i miei rancori verso l’uomo Cassano erano altri, erano precedenti.
Garrone seppe difendersi da solo. La Sud, i doriani avevano una sola arma: giastemargli dietro il rancore x essere stato troppo spesso snob verso il cuore doriano, ovvero la tifoseria…
Da quel giorno riconquistammo l’orgoglio come tifoseria ma la squadra sprofondo’ nell oblio. Il calciatore Cassano andava sostituito degnamente, e invece… Ma quella è un altra storia.
Sono passati lustri ed ecco il ritorno di Antonio. Potrei riprendere a giastemare, ma non lo farò, me ne starò muto.
Lo accoglierò nel silenzio x il bene della tifoseria che si sta dolcemente e lentamente riunendo (da quel che sento).
Non è il momento adesso di dividerci di nuovo. Per chi poi? Per un tesserato che oggi c’è e domani passa?
Ma guai. Però Antonio, fai un po’ una bella cosa: vai a Lavagna e porta una tua maglia da appendere al club. Chiedi scusa, poi corri a Bogliasco dove troverai tanti sbarbatelli ancora innocenti ,abbracciali tutti. La vita, la tua vita, la nostra storia puo’ ricominciare a 33 anni”.
URLO DELLA SUD
3 commenti
La vediamo in modo parecchio diverso… Un saluto!
Al di là dei suoi interessi legati prettamente alla famiglia, è stato senz altro più legato lui ad altri che da alcuni vengono ancora osannati. Come ho scritto nel precedente articolo preferisco la nutella alla lettera di Pazzini. I fatti…anzi gli stipendi lo dimostrano
Davvero fondamentale restare uniti…..chi in silenzio e quelli , come me , che riprenderanno a cantare il suo nome. Sarà decisivo almeno quanto quello che farà quella , credo, belina del nostro Mr.