Parte la stagione 2015-16. Da stasera contano i fatti, una prima gara in “casa” in cui dovremmo cercare di chiudere i conti, in vista del ritorno nella calda terra serba.
Zenga propone un 4-3-3 camuffato, con Kristicic finta ala sinistra che cercherà la sua giusta collocazione tra centrocampo e attacco.
Nenad è stato preferito a Palombo: a Kristicic il ruolo di sorpresa e la fascia da capitano per stasera.
Il Vojvodina è squadra sconosciuta, con un allenatore spavaldo che ieri ha ruggito in conferenza stampa, promettendo battaglia, con gli occhi tipici di chi gode nel farsi un paio di cicchetti di becherovka prima di parlare coi giornalisti.
La squadra di Novi Sad ha già iniziato il campionato, resta comunque un avversario decisamente abbordabile. Arriva a Torino priva di due titolari: il difensore Pekaric (risparmiato per la gara del 6 agosto) e l’attaccante Mrdakovic.
La prima uscita in campionato del Vojvodina è stato un disastro, 0-4 in casa contro il Cukaricki, davanti agli occhi di Zenga che, non sapendo come commentare, ha detto: “Ho visto una buona squadra”.
In seguito il tecnico del Vojvodina si è giustificato parlando di una bestiale influenza intestinale che ha fiaccato i suoi giocatori e ha promesso una squadra trasformata per questa sera.
La Samp si schiera con il 4-3-3: Viviano; Cassani, Silvestre, Regini, Zukanovic; Barreto, Fernando, Soriano; Krsticic, Muriel, Eder.
C’è la curiosità di vedere all’opera in un impegno ufficiale i nuovi arrivati, vedere la qualità di gioco del nostro nuovo staff tecnico, organizzato dalla triade Zenga-Cagni-Bellucci.
Inutile dirlo: la differenza dovranno farla Eder e Muriel.
Forza ragazzi, avanziamo in Europa
2 commenti
Forza Ragazzi!!!
La becherowka si beve in Repubblica Ceca. In ex Jugoslavia si fanno la Slivowitza, grappa alle prugne… per la precisione.
Zenga invece cosa ha bevuto per proporre Kristici centrocampista avanzato / mezza punta?