Zenga è pronto per il ritiro a Ponte di Legno. Interessanti alcune sue valutazioni tattiche. Primo: con gli uomini che abbiamo attualmente è improponibile giocare con il 4-3-3. Secondo: Correa è sprecato con questo modulo. Ma Walter punta moltissimo sull’argentino, quasi mai impiegato la scorsa stagione. Joaquin ha mostrato numeri d’alta scuola, ma anche la necessità di adeguarsi al nostro campionato.
Resta comunque un campione in potenza, il Mister quest’anno vuole valorizzarlo al meglio.
Terzo: Muriel, più che esterno d’attacco, è visto come punta centrale. A molti tifosi aveva dato questa sensazione, confermata dalle parole di Zenga.
A questo punto è improbabile che la Samp si sveni per arrivare ad una punta centrale titolare, più probabile un impegno economico per l’esterno offensivo (e quindi Defrel).
“Il nostro modulo? – così ha risposto Zenga intervistato dal Secolo. “Non voglio focalizzermi sui numeri, ma sugli uomini. Mi piace moltissimo Correa, che però è sprecato per il 4-3-3. L’allenatore deve dare i principi di gioco, poi bisogna adeguare l’abito modificando il vestito. Oggi il 4-3-3 è improponibile con la rosa con cui partiamo in ritiro. Éder rientra dall’infortunio e non può esser già pronto. Meglio cucire un abito diverso.”
Quanto a Muriel?
“Un giocatore con qualità fantastiche, pensiamo solo al gol che ha fatto a Napoli. Per me può essere una prima punta classica, un 9 con caratteristiche diverse da Pazzini, ma può fare la prima punta”.
Il resto del mercato.
“Stiamo facendo operazioni intelligenti: Moisander, se l’avessimo comprato oggi direste tutti “grande acquisto”. Idem per Barreto. E lo stesso per un attaccante di grande prospettiva come Bonazzoli, Cassani coprirà De Silvestri ”.. E ora siamo vicini anche a Fernando.
Glissata su Cassano, su questo caso la sensazione è che se ne parlerà fino alla fine del mercato. Antonio difficilmente avrà altre alternative e continuerà a fare carte false per tornare. Mentre la Samp valuterà il da farsi, considerando quanti uomini resteranno in rosa (Okaka è ancora con noi, ma sarà spedito in qualsivoglia luogo. Magari a pedate, visto che sta rifiutando le proposte che gli arrivano). Cassano last minute? Potrebbe non essere così improbabile. Questo comunque il pensiero di Walter:
“Antonio è giocatore di grandissimo talento, ma noi abbiamo in attacco Éder, Muriel, Bonazzoli, Correa e Okaka. Bisogna valutare se un giocatore fermo da sei mesi come lui è utile per una stagione che inizia così presto”.
Rapporto con Ferrero?
“La sintonia che c’è tra me, Ferrero, Osti, Romei e Pecini è incredibile”
2 commenti
Considerando che Okaka non rientra più nei piani e che Bonazzoli ha solo 17 anni minimo, ma proprio minimo una punta serve come il pane, e se possibilmente arrivasse con caratteristiche diverse dagli altri ossia abilità nel gioco aereo, fisicità e capacità di far salire la squadra sarebbe ancora meglio…
Sì son d’accordo a maggior ragione visto che Muriel soffre spesso di infortuni muscolari e non si può pensare di fare tre competizioni con solo Bonazzoli come alternativa al centro dell’attacco. A Correa credo molto anche io.