Con l’arrivo di Zenga vedremo alcune trasformazioni della nostra squadra. Solo alcune, il motivo per cui Walter è stato scelto è anche perché non ha chiesto una rivoluzione copernicana del nostro 11, questione messa invece sul piatto da Sarri, il cui gioco richiede palleggiatori e non cagnacci come i nostri.
Pazzini.
Qualche tifoso (legittimamente) storcerà il naso per le questioni del passato. Ma Ferrero ha detto che le porte per Pazzini sono non solo aperte, sono spalancate.
Zenga ha chiesto il Pazzo come punta centrale del tridente. Ora tocca a Giampaolo, in scadenza col Milan, accettare un ingaggio alla portata di Ferrero.
Se lo accetta il matrimonio è fatto.
E l’attacco con Muriel-Eder esterni (e l’augurabile esplosione di Correa) + il Pazzo si fa parecchio interessante (in alternativa al Pazzo sempre caldi i nomi di Destro e del giovane Verde)
Zenga ha chiesto anche la conferma di Viviano. Poi quello che sarebbe un colpo gobbo: il prestito di Rugani, a sostituire il campioncino Romagnoli, in procinto di tornare alla Roma (e il sogno si chiama sempre Balanta).
Quindi Valdifiori, giocatore che interessa da tempo alla Samp, puntuale regista davanti alla difesa, adatto al 4-3-3, sarebbe un rinforzo notevole per il nostro centrocampo; un po’ di qualità, finalmente. Samp ed Empoli trattano l’argomento da mesi, vedremo se si arriverà ad una conclusione positiva.
Addio Acquah, che non sarà riscattato. Addio Obiang, vicino alla Premier League. Addio, forse Soriano, immolato per fare cassa.
Mistero Eto’o, che vuole restare a Genova ma soltanto se si sente al centro del progetto. Però deve essere in forma, Cristo santo, non con la panza, sennò non ce lo possiamo permettere.
Cercheremo di rinforzare la fascia sinistra: su quest’onda è aperta la strada che porta a Guerrero, il nome di oggi, 22 anni, talento del Lorient.
Poi i campioni da manicomio: Cassano e Balotelli, nomi che inevitabilmente graviteranno sulla nostra squadra da qui alla fine del mercato e che ci potrebbero trascinare sull’altare oppure nella polvere, a loro piacimento.
Altri nomi usciranno: deciderà Walter Zenga, contento come una pasqua per la sua nuova panchina blucerchiata.
5 commenti
Pazzini è una merda, ma al posto di okaka/bergessio è oro. Venderei solo uno tra obiang e siriano. Sì a Valdifiori ma in ogni caso a chiunque al posto di Palombo. Vi prego basta
Al posto di Palombone dovrebbe (già) esserci Barreto. Sperem…
Tiratina d’orecchie. Prospettando futuro attacco e possibili soluzioni avete nominato proprio tutti, ma non avete nominato BONAZZOLI(!!!). Che è uno che, se mantiene le pre(o)messe, è un Icardi con la testa a posto, che se un titolare in avanti s’infortuna perde definitivamente il posto! (fa pure rima)
Su Pazzini, calcisticamente parlando, forse non sono l’unico a sogn… ipotizzare la seguente equazione: Pazzini sta alla Samp come Toni al Verona. Una maturità proficua e felice!
Hai ragione Sentinel! Confidiamo in Bonazzoli, ma difficilmente sarà titolare. Si andrà su Eder-Muriel e una punta (forse Pazzini), con Correa pronto e finalmente esterno d’attacco come faceva in Argentina. Così almeno ad oggi, poi può cambiare tutto. Appena Bonazzoli arriva faremo una bella campagna in suo favore, è sicuramente un grande giocatore 🙂
Il Pazzo tutta la vita. Speriamo. Valdifiori sarebbe il regista che ci manca da quando se n’è andato Volpi (Grazie MazzarrI!!!) non me ne voglia l’Angelo blucerchiato ma i suoi mezzi sono quello che sono. Rugani sarebbe un colpaccio, speriamo anche nelle conferme di Silvestre e perchè no di Munoz, tanto l’anno prossimo qualche partita in più dovremmo giocarla.
Per quanto riguarda i sacrifici mi spiace più per Pedro che non per Soriano, troppo altalenante. Speriamo almeno di monetizzare un bel po’. Eder non si deve toccare!!!!