In attesa dei verdetti sulla prossima stagione (nuovo allenatore e ricorso Preziosi) l’obbligo di stasera è chiudere bene la stagione. Serve una vittoria netta, che aggiusti parzialmente un finale in cui ci abbiamo dato di mollo.
Ma per vincere dobbiamo fare gol, dobbiamo buttarla dentro.
Il fatto che giochi Okaka non ci rassicura affatto su questo versante. Sinisa sembra comunque orientato verso questa scelta, il giorno della sua ultima probabile panchina doriana.
Eto’o parte in panca, magari per salvare capre e cavoli a partita in corso, proprio come è accaduto a Empoli.
Come tutti sappiamo, anche un pareggio ci consente di tenere il settimo posto davanti all’Inter.
Ma per il morale di tutti ci vuole una vittoria e possibilmente che sia anche convincente.
Il settimo posto, nel caso, sarebbe un buon risultato, non certo sorprendente.
Per ottenerlo Mihajlovic si affida alla squadra titolare delle ultime settimane con il ritorno di Okaka Chuka dal primo minuto.
Il Parma non arriverà motivatissimo, si parlava anche di uno sciopero dei giocatori, poi saltato.
Negli ultimi turni i Ducali hanno alternato prove di grande cuore in casa a partite alla Brancaleone in trasferta (ultime tre trasferte: 3-0 a Firenze, 4-0 a Cagliari, 4-0 a Roma con la Lazio). Auguriamoci dunque che matengano questo andazzo.
Donadoni metterà in campo un 4-5-1, con Mirante in porta, difesa Cassani, Feddal, Lucarelli, Gobbi. Centrocampo con Varela, Jorquera, Mauri, Nocerino, Lila. Attacco a una punta: Palladino.
Detto questo, prendiamoci i tre punti e finiamola lì.
2 commenti
Squadra in riserva a dir poco. Meno male che è finito il campionato. Stagione meravigliosa ma rovinata da questo finale penoso. È mihajlovic ha tante responsabilità
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