Attesa per la gara con l’Empoli, l’ennesimo match-point di una stagione in cui non ci siamo certo annoiati. Solo i 3 punti servono alla Samp, contro la squadra rivelazione del campionato (vista la rosa a disposizione) guidata da maestro Sarri, che sicuramente venderà cara la pelle.
Anche questa partita è fortemente condizionata da un risultato che la precederà, ossia quello di Genoa-Inter.
Giochiamo il giorno dopo, e questo indubbiamente ci favorisce molto.
Non si può comunque non sottolineare la porcheria continua del nostro campionato, che ormai da anni non prevede più la contemporaneità nelle ultime sfide decisive.
A questo giro ci va bene, ma anche l’idea di giocare a fine maggio alle ore 12,30 è una cosa insensata.
Ma lasciamo correre, nel calcio italico ne succedono di cotte e di crude, in confronto la questione degli orari è una minuzia. A noi basta tifare la nostra squadra e stop.
Una Samp che probabilmente riproporrà la formazione di domenica.
Palombo è ricaduto nel gorgo della vaccata, ogni palla un errore. Quest’anno Angelo è stato comunque importante per il nostro centrocampo, e Sinisa lo ritiene intoccabile.
Con il caldo di mezzogiorno potrebbe forse rendere di più la falange nera e incazzata, con Soriano dietro a Muriel ed Eto’o. I due attaccanti devono sbloccarsi, urgono reti fondamentali che non stanno arrivando. Ma tuttavia i due offrono molte più garanzie dei bovi Bergessio e Okaka.
Anche Djordjevic potrebbe essere un’arma inattesa per il finale.
Ora i discorsi sono finiti, servono i tre punti e poi chiudere i giochi in casa col Parma.
Intanto vediamo cosa fanno i cugini privi di licenza contro l’Inter. Poi è d’obbligo la nostra vittoria.
7 commenti
Sono due (2) mesi c’è l’obbligo di vincere……. ma non è così…….
Mah…siamo sicuri che sapere già il risultato possa essere un vantaggio?
Io non ne sono così tanto sicuro, anzi essere già al corrente di cosa è successo tra rumente e tristi potrebbe anche condizionarci…
Comunque poche musse, ad Empoli si deve cercare solo di vincere, il resto conta zero…
Stiamo zitti che è meglio, giocate per divertirvi.
Dite a sinisa di rimettersi la sciarpa!!! È da quando se l è tolta che le cose vanno storte!!!!!
vero………………..
Se ce n’era bisogno (e se può consolare), la partita di ieri sera ha dimostrato ampiamente quanto Juve e Lazio siano due squadre forti e che giocano bene…
come valore ed organizzazione di squadra e come forma fisica
l’empoli attuale ci sovrasta
però nel calcio contano anche le motivazioni, la cattiveria e la determinazione:
una squadra che ambisce all’accesso europeo DEVE entrare in campo domenica
con un solo risultato scontato, senza pensare ad altro che a vincere
personalmente vorrei vedere in campo i più determinati, i più cattivi
non servono finezze tecniche
servono piedi ruvidi e duri che tirino sassate nello specchio della porta
non i piedi molli come quelli di obiang sabato scorso….