Altro rinforzo di caratura europea dopo Moisander?
Le voci delle ultime ore hanno trovato una conferma diretta nelle parole di Ferrero; il presidente ha esplicitamente menzionato il difensore centrale francese Kurt Happy Zouma come uno dei principali obiettivi del mercato blucerchiato. La trattativa con il Chelsea sarebbe ben avviata; Ferrero avrebbe proposto ai neocampioni d’Inghilterra un prestito secco annuale per il giocatore, un po’ come accaduto con il romanista Romagnoli, accollandosi un ingaggio ben al di sopra dei parametri vigenti in società.
Un rischio? Forse no.
Capitano dell’Under 21 francese, Zouma è sicuramente un nome forte, in prospettiva uno dei potenziali crack del calcio europeo dei prossimi anni; per aggiudicarsi i suoi servigi, il Chelsea aveva versato la scorsa estate 15 milioni di euro nelle casse del Saint-Etienne.
Alla corte di Mourinho, pur in presenza di una forte concorrenza, ha disputato un buon numero di incontri (finora 28, tra Premier, FA Cup, Coppa di Lega e Champions), contribuendo al trionfo in Premier; per crescere ulteriormente, però, il buon Kurt avrebbe bisogno di essere maggiormente responsabilizzato, quindi della certezza di un posto da titolare. Il suo valore di mercato, secondo transfermarkt.de, è stato in costante crescita, per poi stabilizzarsi da ormai un anno sui 10 milioni di euro.
Questo il breve profilo del giocatore: Zouma è un difensore centrale di notevole possanza fisica (alto 1,90 mt e peso di 92 kgs). Praticamente una montagna nera.
Bravo nell’anticipo, nell’uno contro uno e nel gioco aereo, in caso di necessità può essere schierato anche sulla mediana oppure sulla fascia destra.
Kurt nasce il 27 ottobre 1994 a Lione da genitori provenienti dalla Repubblica Centrafricana; Dopo un provino all’Olympique Lyonnais trova un ingaggio al Saint-Etienne, qui la sua ascesa è folgorante, dopo pochi mesi (gennaio 2010) ottiene la prima convocazione in una rappresentativa nazionale, ossia l’Under 16 transalpina.
La stagione successiva è un successo: viene integrato in estate nella squadra riserve, diventa titolare inamovibile della Nazionale Under 17 (con cui disputa Europei e Mondiali di categoria) e, il 1°aprile 2011, ad appena sedici anni e mezzo, firma il suo primo contratto (triennale) da professionista con il Saint-Etienne.
Esordisce nella Ligue 1 il 17 settembre successivo ed entra subito nelle mire di diverse squadre inglesi, tra cui il Manchester City, disposto ad offrire 12 milioni sull’unghia dopo appena qualche presenza nella Ligue. Kurt, però, non intende bruciarsi e, nel giro di qualche mese, trova l’accordo con il Saint-Etienne per il rinnovo del contratto.
Ottima la prima stagione, più tormentate le due successive: la ricaduta di un infortunio al ginocchio subito a primavera e una distorsione alla caviglia lo costringono a restare lontano dai campi nell’autunno 2012. Al rientro deve sudare per recuperare il posto da titolare, soffiatogli da Bayal Sall.
Torna titolare, con ottimi risultati, in primavera, al punto da essere convocato nell’Under 20 francese per i mondiali di categoria in Turchia. Zouma è titolare nell’undici che si aggiudica il titolo ai danni dell’Uruguay.
Il 2013-14 non è brillantissimo, a causa di una pesante squalifica (ben dieci giornate) rimediata per un tackle su Thomas Guerbert del Sochaux (2 novembre 2013), che costa all’avversario la frattura di tibia e perone.
A gennaio 2014 firma per il Chelsea, anche se i londinesi gli consentono di terminare la stagione in prestito al Saint-Etienne. In tre stagioni con i Verts, Zouma disputa 63 incontri e segna 4 reti in Ligue 1.
Al Chelsea, Zouma parte come riserva di Cahill: esordisce in Premier il 10 gennaio 2015 (contro il Tottenham), disputando finora 14 gare, facendosi apprezzare in particolare per lo spirito combattivo e l’abnegazione. I tifosi lo paragonano a Desailly, Mourinho lo impiega titolare nella vittoriosa Coppa di Lega. In questa stagione riesce inoltre ad ottenere le prime convocazioni (e il primo cap) nella nazionale di Didier Deschamps: convocato a novembre 2014, esordisce con i Bleus il 29 marzo 2015, giocando una decina di minuti nell’amichevole contro la Danimarca a Saint-Etienne.