Obiang, Duncan, Acquah. Finalmente in campo dal primo minuto, ad aggredire gli avversari, a spolparli vivi. Dobbiamo vincere, l’Inter giocando una partita immonda ha preso i 3 punti e si è avvicinata pericolosamente.
Chiariamo una cosa: siamo noi la squadra “estranea” tra le prime 6. Ma ora che ci siamo vogliamo restarci fino alla fine, raggiungere il maledetto traguardo europeo.
Le grandi stagioni molto spesso nascono a sorpresa, dobbiamo lottare fino alla fine.
Col Verona ci sarà una sorta di turn over.
Una cosa non si capisce: com’è che il Napoli dopo tre giorni dall’Europa League girava che era una bellezza e noi quando abbiamo il turno infrasettimanale parliamo sempre di stanchezza dei giocatori?
Misteri del calcio, misteri di kazzenger.
Ma in buona sostanza chissenefotte: quel che serve stasera sono i tre punti (servono i tre punti e serve che il Milan si ricordi di essere una squadra decente).
Noi, dalle notizie che arrivano da Bogliasco, daremo spazio al 4-3-1-2 con Muñoz e Regini in difesa, in luogo di Mesbah e Silvestre.
A centrocampo finalmente la cazzutissima falange nera con Acquah, Duncan e il sacrosanto capitano Obiang.
Ci sarà anche Soriano dietro Okaka (o Bergessio) e Muriel.
Va bene che Eto’o ha la sua età, ma far giocare Okaka o Bergessio al posto di Eto’o sarebbe una blasfemia al giuoco del calcio, una blasfemia al comune senso del pudore.
Facciamo finta di niente, interessa che stasera ci sarà finalmente il black power blucerchiato.
A prescindere, contano solo i 3 punti.
2 commenti
Samuel Diociase
e si eh, parrebbe