Abbiamo fatto la collezione di errori in attacco. Troppi, troppi errori, il portiere del Cesena non ha fatto una parata, le nostre conclusioni erano tutte sbilenche.
Se giochiamo con 4 punte, tutti devono essere in forma. E invece Muriel è ancora a mezzo servizio, Eder ed Eto’o sono stati poco brillanti.
Di Okaka che possiamo dire: il ragazzo si impegna. Ma se aspettiamo che la butti dentro può giocare anche un mese di fila, ininterrottamente, senza fare gol.
Delusione: pensavamo tutti di vincere, contro un Cesena che in pratica non ha giocato: sono stati infatti 90 minuti ad una porta.
Le occasioni più nitide le abbiamo nel primo tempo.
Le migliori al 20′ e al 24′. Muriel ha la palla gol al 20′, ma non riesce a coordinarsi bene e spedisce alto.
Al 24′ Eder irrompe su una girata di Okaka deviata da un difensore, il suo tiro di destro esce di poco.
La Sampdoria c’è, ma commettiamo troppi errori.
Vogliamo chiamarla sfortuna? No, chiamiamola con il suo nome: imprecisione, errori tecnici.
Al 45′ l’errore di Mesbah è troppo grosso. Okaka lotta e serve palla al terzino algerino, a due metri dalla porta il tiro di Mesbah finisce alto: un rigore in movimento. Mesbah ha fatto una gara sufficiente ma non si possono vedere questi errori, questi orrori in serie A.
Nella ripresa il Cesena mette il pullman davanti alla porta.
Chi ha visto la partita dal parterre della Sud dice che non riusciva a vedere la porta avversaria (cosa vera), perché i cesenati erigono il muro davanti al proprio portiere.
Al Cesena va di culo quando Romagnoli colpisce di testa e Lucchini salva sulla linea (al 75′).
Poi De Silvestri, lanciato da Eto’o, sbaglia la conclusione all’81’: appena dentro l’area tira fuori di destro, tanto per cambiare.
Finisce così, al 94′ ci salva Obiang, Defrel era lanciato a rete.
Ferrero lancia la sciarpa sui seggiolini, c’è rabbia per altri due punti persi. E speriamo che domani i risultati siano favorevoli.
Sono partite difficili, quando gli avversari si chiudono a riccio. E a noi, dall’inizio dell’anno, manca il giocatore che risolva le partite, manca anche uno che sappia fare un cross, un aborto di cross decente!
2 commenti
Che delusione!
Non riuscire battere un avversario che ha meno della metà dei tuoi punti e che credo in trasferta abbia preso gol da CHIUNQUE ( vado a memoria, credo che solo il Parma sia riuscito a non infilarli ) è avvilente e mortificante!
Persa un’occasione unica per distanziare le concorrenti, se Napoli e Fiorentina vinceranno contro Cagliari e Verona riprenderle si farà durissima e speriamo che dietro non facciano punti…
Troppo facile parlare col senno di poi ma mi chiedo se era il caso di varare questo nuovo e iper offensivo modulo, a 8 giornate dal termine fare esperimenti non mi sembra proprio il caso, inoltre così facendo ci siamo giocati subito tutte le carte migliori senza averne poi altre per poter provare a modificare la situazione…
Già verso lo scadere del primo tempo si temeva la “partita maledetta”, con aumento dell’ansia ogni minuto di più. Poi é successo e, se non sei scarso e quindi a volte ti trovi a pretendere delle vittorie, può succedere. Mi piace pensare che una vittoria obbligatoria mancata ponga le basi di una vittoria insperabile, in una sorta di compensazione. Augh