“Ho voluto a tutti costi la Sampdoria. Sono venuto qui per fare una grande stagione”. Manolo Gabbiadini si presenta alla stampa, poco prima di scendere in campo per il primo allenamento a Bogliasco. Scortato dal d.s. Osti, Gabbiadini non nasconde le titubanze della giovane età. Non si può dire che davanti a telecamere e taccuini dia risposte esplosive o sorprendenti. Tuttavia dimostra una serietà e una voglia di fare che promettono bene. Osti, che già aveva conosciuto il giocatore quando entrambi erano all’Atalanta, ha riportato il pensiero dell’assente Delio Rossi: “Il mister conosce bene il ragazzo e ne apprezza molto le caratteristiche”, rassicura.
Intanto, le questioni tattiche sono ben chiare, nella testa dell’attaccante: “Mi metto a disposizione del mister, ma la mia posizione preferita è quella di prima punta”- dice Gabbiadini. Che poi ha parole dolci per l’ambiente che lo circonda: “Ho scelto questa squadra perché per me rappresenta un salto di qualità. Mi hanno parlato molto bene della città e del pubblico: la squadra e la tifoseria hanno una storia importante, conosciuta da tutti. Ma preferisco non accostarmi a nessuno dei campioni del passato (così, in particolare, ha risposto a chi gli chiedeva di eventuali analogie con Vialli, ndr)”. Il suo ultimo pensiero è dedicato alla Nazionale: “Quest’anno sono cresciuto molto grazie all’esperienza con l’Under 21”. Sulla Nazionale Maggiore, a differenza di quanto riportato da alcune testate che hanno evidentemente travisato le sue parole, Gabbiadini non pensa ad una convocazione, almeno per ora. A domanda diretta ha infatti risposto: “Non penso al Mondiale. Solo ad allenarmi a mille per far bene con la Samp”.
Vai Manolo, facci 15 gol!