Sette mesi con Ferrero, da quella conferenza stampa che sanciva il passaggio da Garrone al Viperetta. Follia al potere, tanto che in quei giorni titolammo “Siamo nelle mani di un pazzo?”, citando un grande film di Dino Risi.
La risposta è “forse sì”, ma nell’accezione positiva di pazzia: genio e sregolatezza.
Ferrero in sette mesi ha fatto cose eclatanti: prima di tutto ha riportato il nome Sampdoria sulla bocca di tutti i tifosi d’Italia. La popolarità della nostra squadra è cresciuta in termini esponenziali. Se uscite da Genova scoprirete che la Samp è la squadra che attira le maggiori simpatie (dopo anni di caduta nel dimenticatoio generale, per la precisione dai tempi di Cassano in avanti).
Siamo quarti. Puntiamo alla Champion’s (o, più realisticamente, all’Europa League)
Durante il calciomercato la Sampdoria è stata perennemente in prima pagina su siti iperspecializzati (come quello di Di Marzio). Fino allo scorso mercato eravamo menzionati per ultimi, dopo il Frosinone.
Ferrero è letteralmente inseguito dai media perché fa impennare gli ascolti. Riceve le ovazioni del pubblico avversario quando entra in tribuna in trasferta.
Ha risolto il caso Eto’o fiondandosi a Bogliasco.
Genio e sregolatezza? Beh, anche molta strategia, dal momento che il nostro calcio mercato è stato improntato sull’acquisto di campioni del domani: Correa, Bonazzoli, Muriel, Djordjevic.
Ragazzi, va bene essere scettici sul personaggio, ma ricordate quando eravamo abituati a Barillà, Sestu et similia??
Garrone i soldi li spendeva, nessuno può metterlo in dubbio. Ma li spendeva veramente alla cazzo di cane, attorniato da personaggi che gli succhiavano la pecunia.
Godiamoci questo momento, un momento clamoroso, in cui il fortissimo allenatore storce il naso perché è arrivato Eto’o.
Se ce lo avessero detto sette mesi fa ci avremmo messo 16000 firme.
5 commenti
Essendo uomo di spettacolo è nel suo essere mostrarsi in un modo che nel calcio non avevamo mai visto . Però sia Sinisa che i maggiori operatori di calciomercato asserisce no che è tosto negli affari e non solo parole ma fatti concreti
Presidente, Non le abbiamo dieci e lode, perchè ci deve essere sempre un margine di miglioramento! Forza Samp!
Un presidente che ha il senso dello spettacolo… Dopo il letargo di garrone era quello che ci voleva. Con bonazzoli e correa abbiamo un patrimonio per il futuro
Sparse:
a) una menzione la merita l’avvocato Romei. Mi verrebbe da dire: “attenti a quei due”. Entrambi debuttanti nel calcio (qualcuno in merito ha un dubbio in merito a Romei, perchè Eto’o in conferenza ha dichiarato di conoscerlo già) e volenterosi di fare bella figura, che vuol dire: finire davanti ai professionisti/soloni/ baroni del calcio. Sempre allo stadio, sempre presenti, se si vince al fischio finale si stritolano con un abbraccio. Stanno entrambi dedicando molto tempo alla Sampdoria, e sembrano divertircisi molto.
b) Gli acquisti di giovani di prospettiva dimostrano davvero un progetto a medio-lungo termine (oltre alla necessità di fare delle plusvalenze per andare avanti, cosa che sicuramente vale per un Ferrero, ma ma oggi vale per tutti. Se non fosse così, probabilmente non avremmo preso Bonazzoli…).
c) Il Presidente ha la pazzia dei sognatori più sfrenati: terzo posto il primo anno di insediamento, lottare per qualcos’altro nei prossimi anni… Mi fa venire in mente alcuni aforismi… (aspettiamoceli su Twitter): “Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita.” (Ayrton Senna). O “Il modo migliore perchè un sogno non si realizzi è non credere che sia possibile realizzarlo”. Soprattutto quest’ultima, direi…
c) Ho seguito come ha mediato tra Eto’o e Sinisa. Sembrava un nonno che vede i due nipotini litigare. Soffriva nel vedere che qualcosa potesse rompersi. Lui vorrebbe fosse sempre come una festa, un mondo d’amore. L’idea che mi trasmette, non è la sicurezza che con lui non ci saranno mai casini nella gestione della Società, ma che questi, se accadranno, accadranno comunque con la sua buona-fede.
d) Il Presidente è una persona positiva. Mi mette allegria e ciò va oltre il discorso del calcio, della classifica, della Sampdoria. Leggere i suoi messaggi è sempre esilerante. Il suo modo di fare può toccare momenti di imbarazzo, per lui ma anche per chi lo guarda, ma è molto autoironico, è lui la prima vittima del suo modo di fare, e lui lo sa, non è offensivo verso terzi. In un mondo sempre più popolato da presuntuosi, presuntuosi proprio negli attegguiamenti con gli altri, lui è un gigante. E’ questo, sotto-sotto, ciò che piace di lui a tutti, secondo me.
e) Il colombiano dimostrerà di essere uno dei più completi e forti attaccanti del mondo. Ci tenevo a ricordarlo.
Gabbiadini non e’ rimasto perche’ servivano i contanti,
correa e’ del mancity, gli altri sono arrivati con i paghero’,
i garrone hanno pagato fino a dicembre! Eto’ ha sponsors ed un contratto oneroso/ oberoso.
Detto questo, spero che si vinca una coppetta prima di portare i libri contabili in tribunale!
Sempre e solo attaccati alla maglia!