Esordio con sorpresa per Samuel Eto’o, che si è presentato a Bogliasco accompagnato dal suo pupillo, Fabrice Nkoro Olinga Essono, attaccante del Malaga attualmente in prestito all’Apollon Limassol.
In prova da Sinisa, sarà un rinforzo a sorpresa?
Alcuni insiders danno per certo l’ingaggio, con Eto’o a fargli da chioccia. Olinga è un esterno ma all’occorrenza può giocare da prima punta. Nei primi tempi l’attaccante potrebbe rimpolpare l’organico della Primavera multinazionale costruita da Pecini in estate e guidata verso approdi sicuri da Enrico Chiesa.
Olinga inizia a giocare in patria da bambino, nell’ambito della Fondazione Samuel Eto’o. All’età di 13 anni approda in Europa. Prima esperienza nelle giovanili del Mallorca, prima di essere addocchiato dal responsabile della “cantera” dell’ambizioso Malaga.
La prima stagione è eccellente: trascina la primavera locale alla finale della Copa del Rey giovanile, anche se per squalifica non può giocare la finale con l’Espanyol (persa di misura dai compagni). Nella stagione successiva viene aggregato alla prima squadra dal tecnico Manuel Pellegrini e l’esordio nella Liga è da record: nell’agosto 2012, a 16 anni e 98 giorni, Fabrice diventa il marcatore più giovane della massima serie spagnola segnando contro il Celta Vigo. Lo “sponsor” Eto’o lo proietta in Nazionale nel giro di pochi mesi. Anche con i Leoni Indomabili trova il gol, peraltro decisivo, al debutto (12 ottobre 2012) contro le Capo Verde a Yaoundé. Fabrice ha partecipato ai Mondiali brasiliani 2014; pur senza giocare nemmeno un minuto, ha detenuto il record del giocatore più giovane della competizione. Per lui, finora, 8 caps e 1 rete nel giro di un paio di stagioni.
Al Malaga l’attaccante non riesce a trovare continuità di impiego (10 presenze e 1 gol) e a gennaio 2014 si trasfersce in Belgio, allo Zulte-Waregem, dove gioca 7 gare. Viene quindi dirottato all’Apollon Limassol in estate. In Cipro gioca poco, interviene quindi il mentore Eto’o: il trasferimento in Italia, sotto la sua ala protettiva, potrebbe essere la mossa decisiva per lanciare la carriera del giovanissimo Fabrice (compirà 19 anni il prossimo 12 maggio).
3 commenti
Ora capisco anche a cosa serve avere Eto’o dirigente…. scopriremo solo con il tempo se ci avrà visto giusto…. ma io mi fido di un grande professionista
Un grande
Ha quasi 19 anni e non ha praticamente mai giocato in una squadra cipriota…se il buon giorno si vede da mattino….