E‘ d’obbligo chiedersi se una tifoseria di quasi 20.000 abbonati, che si ripetono di anno in anno con costanza commovente (che sia Champion’s o serie B, che ci sia Cassano o Bertani) si meriti prestazioni tanto merdacee. E si meriti, bisogna dirlo, una società che ancora per una volta si sta rivelando assente.
Garrone ha rilasciato una breve intervista sullo psicodramma del derby: la sconfitta non è colpa sua. In pratica se ne lava le mani, alla Ponzio Pilato!
La colpa a suo dire è tutta da indirizzare al tecnico e ai giocatori privi di carattere. Giunge spontanea la domanda: chi li ha scelti? Sono anni che assistiamo a baggianate estive, da quando è andato via il ciclopico Marotta ne abbiamo viste di tutti i colori: dirigenti a grappoli che hanno creato un mostruoso groviglio di giocatori stipendiati, sparsi per mezza Italia, fra un po’ per mezzo mondo. Evitiamo di fare l’elenco di tutti i dirigenti fallimentari degli ultimi anni (“Non ho mai sostituito un mio dirigente con uno più scarso del precedente” – così riferiva tempo addietro Garrone Senior: una frase magistrale, da incasellare in quella vignetta della Settimana Enigmistica intitolata “Le ultime parole famose”).
Osti ha pasticciato ulteriormente: gli sono rimasti sul groppone giocatori improponibili, mai visti in campo. Ma esistono o sono delle figure retoriche, degli ectoplasmi? Poulsen, Mati Rodriguez: pagato, incredibile a dirsi, 3 milioni sonanti lo scorso anno e mai visto giocare tre minuti. O meglio, chi ha avuto la sventura di osservarlo in azione, in un’amichevole estiva contro una delle tante squadrette di dilettanti peraccotari, ha visto un pedatore talmente impedito, da non riuscire a tenere testa nemmeno all’avversario dilettante. Mati Rodriguez si trovava a suo agio con gli avversari, sguazzava come un’ochetta, pareva un dilettante anche lui: mai un’iniziativa, sempre passaggi al compagno distante un metro. Roba da rabbrividire!
Garrone ha organizzato una campagna acquisti scadente, lo dicevano in tanti. Non riuscendo ad alleggerirsi di molti ingaggi ha pensato bene di investire poco o nulla, affidandosi totalmente alla buona sorte (che già ci baciò lo scorso anno). Si scherza nuovamente col fuoco: ceduto Poli (male) al Milan, lo sostituirà un giocatore più scarso (Bjarnason o Eramo). A sinistra la pochezza è imbarazzante. Si rischia davvero di dover rimpiangere il chihuahua dentuto Estigarribia… Come siamo ridotti?
In tanti hanno ripetuto, durante l’estate, che la squadra si è indebolita, che l’anno scorso molti punti sono arrivati anche grazie a un bacio in bocca della dea bendata (vedi Roma, vedi i 6 punti incredibili con la Juve) e che renderla più debole equivale ad esporsi ad alti rischi.
Tutto questo alla faccia dei quasi 20.000 abbonati, una platea tra le più numerose e appassionate del campionato. C’è pieno rispetto nei loro confronti?
3 commenti
potreste eliminare quel faccione? mi urta solo il vederlo.
La domanda è retorica, la risposta è NO.
No rispetto non c’è in quanto una tifoseria cosi meriterebbe più rispetto e delle aspettative maggiori che non siano quelle di avere uno stadio nuovo. Ad un certo punto sarebbe più onesto e sampdoriano, cercare imprenditori con denari per creare cio che si dice in gergo un miracolo sportivo. Noi dei Sampdoria Club…. ce lo meritiamo.