La sconfitta è meritata, ma questa volta non abbiamo mezzo episodio favorevole, indispensabile per dire la nostra contro squadre del livello della Fiorentina.
Tre i momenti che potevano dare la svolta alla gara, nessuno gira dalla nostra parte: subito al 2′ Eto’o ha la palla del vantaggio, mira all’incrocio dei pali a botta sicura su cross di Muriel, ma Rodriguez salva di testa a un metro dalla porta. Quel porco di Rodriguez.
Lo stesso difensore, al 41′, si aggrappa alla maglia di Eto’o, una cintura netta, un placcaggio rugbystico a centrocampo, ma l’arbitro non fischia fallo! Ed era ammonizione netta, che avrebbe portato all’espulsione di Rodriguez.
Terzo momento storto: a inizio secondo tempo Eto’o lancia al bacio Regini sulla sinistra, Muriel ed Eder sono soli in area, Vasco Regini fa un cross che è una merda secca. Palla ribattuta agevolmente dalla difesa: era un’occasione favorevolissima.
Nel primo tempo giochiamo di rimessa, siamo abbastanza rinunciatari nonostante le 3 punte, schieriamo una doppia linea Maginot a difesa della porta di Viviano.
Tanti attacchi viola, un errore di Diamanti davanti al portiere, una traversa piuttosto clamorosa del solito Rodriguez e un miracolo pasquale di Viviano, che respinge un tentativo di autogol di Silvestre (comunque il nostro difensore è stato formidabile per tutta la gara).
Nella ripresa, continuiamo a rintanarci nella nostra meta campo. Il gioco è sempre rallentato dalle pozze in campo, la Viola gioca meno bene ma trova il gol sporco: tiro-cross di Diamanti, il suo primo tiro di destro degli ultimi 30 anni, la palla non è deviata da nessuno e supera un po’ casualmente Viviano, che la vede solo all’ultimo istante. E’ il 60′.
Due minuti dopo ci facciamo infilare dal mezzo fenomeno Salah, alla sua prima sfuriata della partita. Slalom dell’egiziano che si presenta davanti al nostro portiere e lo batte secco di destro. Uno-due micidiale. Non riusciamo a reagire in modo efficace, mentre la Fiorentina fa partire il suo infinito possesso palla, nonostante il campo pesante, le pozze sul terreno di gioco.
Finisce la partita. Peccato, l’entusiasmo della vigilia faceva sperare in una Sampdoria più aggressiva.
E’ ovvio che la Fiorentina abbia una qualità di giocatori superiore. I nostri campioni, invece, non erano nella loro giornata migliore: Eto’o è stato più che sufficiente, ma meno in partita del solito.
Muriel ha sbagliato tanto, troppo. Eder è confinato all’estrema destra, in questo ruolo non è riuscito a rendersi pericoloso. E’ entrato anche Bergessio, quarto attaccante, ma ha inciso sulla partita come avrebbe potuto incidere l’ingresso di una formica.
Guardiamo avanti, restiamo al quinto posto.
La Champion’s è una chimera, ma lottare per l’Europa League è comunque da considerarsi un trionfo.
Buona Pasqua a tutti. Una Pasqua di merda è augurata all’arbitro Banti che non ha espulso come doveva il difensore Rodriguez. Che se la passi sulla tazza del cesso.
4 commenti
Al di là dell’ errore di Banti che ha avuto paura di fischiar fallo e tirar fuori il cartellino (a cui auguro anche io una meritata cacarella pasquale) da sottolineare la mollezza di regini in occasione della partenza di Salah nel secondo gol. Quando fai fallo tattico? Per poi farlo inutilmente nei minuti finali. Lasciamo stare poi in area viola innescato da Eto o. Questo ragazzo è troppo spaventato.
Cmq sconfitta meritata. Ci puo stare ma bisogna avere altro atteggiamento con Milan. Perché siamo più forti e non dobbiamo avere paura di dimostrarlo.
La tattica di difendersi negli ultimi trenta metri e giocare solo di rimessa, ha fruttato 6 punti con Roma e Inter, perche’ fatta con grande applicazione, ma anche grazie a episodi favorevoli. A Firenze si e’ giocato come Sinisa dice di non voler mai fare e cioe’ per non perdere, e puntualmente si e’ perso. Visto che la squadra, fino ad oggi ha fatto nettamente meglio di quanto ci si aspettasse, sarebbe bello vederla giocare a viso aperto le restanti nove partite, sfruttando meglio la rosa a disposizione. Regini e Palombo restano due zavorre al gioco della squadra, e non da ieri, nonostante in campo mettano sempre l anima, e meritino rispetto.
Ma non bisogna dimenticare, a mio parere, che il campo pesantissimo ha danneggiato maggiormente noi (vedasi galoppate mancate di Eder e Muriel…).
Non credo, la Fiorentina, Gomez a parte, aveva in campo giocatori leggeri e adatti al palleggio e nonostante il campo ce l hanno fatta vedere poco o niente. Sono mancati personalita’ e coraggio, qualita’ viste solo in Eto’o e Silvestre, al netto degli errori. Gli altri giocatori esperti, da De Silvestri a Palombo, da questo punto di vista, e’ come se non fossero scesi in campo. Senza fare processi, e’ stata una sconfitta senza scusanti, e con la rosa totalmente a disposizione.